Dalle incognite del post Codroipo alle concrete speranze del post Dueville. Sono bastati pochi giorni alla Energy Lab Falconstar per cambiare volto e soprattutto per tornare a guardare con grande fiducia al prosieguo della stagione, in particolare alle prossime 7 gare del calendario, tutti scontri diretti con vista sui play-off.
Contro i vicentini coach Franceschin ha ritrovato giocatori importanti e guarda caso si è vista la miglior Energy Lab da molto tempo a questa parte su entrambi i lati del campo: in attacco la formazione biancorossa è tornata a macinare canestri (pareggiati gli 84 punti segnati contro Arzignano, il massimo stagionale) mentre in difesa ha tenuto gli ospiti al 36% totale dal campo.
“Non è un caso che questa prestazione confortante sia arrivata al termine di una settimana di allenamenti come da tempo non ci capitava – spiega il tecnico – con tanti giocatori abili e arruolabili. Dopo la gara di Codroipo ci siamo confrontati, avevo sollecitato una risposta alla squadra e l’ho avuta. Ora mi aspetto continuità, prima nel lavoro in palestra e poi, come conseguenza, nei risultati. Voglio che queste gare diventino ordinarie per intensità e approccio e soprattutto voglio che in ogni gara che ci aspetta, e sono tante e tutte difficili, si faccia un passo in avanti”.
Con il rientro a pieno ritmo di Colli e Benigni, e anche i 10’ di Moretti al rientro dall’infortunio dopo un mese e mezzo, si sono ridotti i minutaggi individuali con l’effetto di mantenere alta l’intensità e lo sforzo fisico per tutta la partita: questo, unito al buon approccio mentale alla sfida, ha fatto sì che una volta preso un vantaggio in doppia cifra la Falconstar non abbia sofferto i tentativi di rientro degli ospiti.
Tra i migliori in campo Andrea Colli, il più impiegato con i suoi 31’ in campo e top scorer dell’incontro con 19 punti (e 3 tiri pesanti) e Riccardo Tossut, tornato a brillare (16 punti con 7/9 dal campo) come nella gara di inizio dicembre a Mestre, decisa proprio dalle sue iniziative.
“Colli ha giocato una buona partita, risaltano le sue cifre in attacco ma è anche in difesa che la sua presenza conta tantissimo, la sua fisicità è fondamentale. Riccardo ha risposto bene alle sollecitazioni, l’ho riportato in quintetto dopo qualche settimana e ci ha dato quella qualità che mi aspetto da lui come dagli altri senior, perché lui per me è un senior a tutti gli effetti”. E a proposito di senior, in settimana torna in gruppo, almeno per la parte atletica, anche Marko Marcetic, assente da un girone (infortunato nella gara di andata con Dueville). E chissà che presto non riesca anche lui a fare capolino in campionato come successo domenica a Moretti.
“Dipenderà da come reagirà all’impatto agonistico, intanto vediamo come esce da questa sua prima settimana con i compagni – conclude coach Franceschin – per lui vale lo stesso discorso che vale per tutti: conta solo il gruppo, non i singoli, solo chi riuscirà a dare qualcosa di significativo in termini di apporto sarà impiegato perché siamo entrati nei due mesi decisivi della stagione e nulla può essere lasciato al caso”.
