Cussignacco, non bastano le triple di Oggian a fermare Sacile

Partita virtualmente in archivio già al termine del secondo periodo di gioco, pure se gli ospiti hanno messo in difficoltà la capolista con la difesa a zona.

Illusoria partenza degli humussini che inaugurano il referto con Bellinvia dai 6,75, poi il testimone passa in mano agli udinesi che firmano un break di sette punti. A metà del quarto sono già cinque le triple messe a segno dalle due squadre, con Dal Bello e Bovolenta a rispondere a quelle di un ispirato Oggian. Cussignacco appare più presente e costringe a numerosi falli i sacilesi, che solo grazie alle ulteriori triple di Tesolin e Mulato restano agganciati alla gara chiudendo il primo quarto addirittura in vantaggio 21-20.

Il secondo quarto si apre con lo strappo del quintetto sacilese, che con Bellinvia, Bovolenta e Fabbro mette le mani sulla partita costringendo coach Stradolini alla sospensione. Non cambia nulla al rientro, anzi i sacilesi riprendono il loro bombardamento con Fabbro e con l’uno-due di Dal Bello, mentre in cabina di regia Mack trova minuti di qualità distribuendo assist. Con gli udinesi all’angolo, i sacilesi iniziano il valzer dei cambi continuando a mettere a segno pesanti colpi al corpo. Oggian trova il primo canestro degli ospiti dopo addirittura cinque minuti ma ormai i liventini sono scappati, con Dal Bello a colpire anche dal pitturato e Fabbro a rifornire Verardo, che segna in reverse il 42-24. Iannizzaro cerca di risvegliare i suoi dalla lunga, imitato subito da Oggian, poi Cussignacco prova a giocare sul suo post basso ma Bovolenta fa buona guardia su Gabai. Confusione nei minuti finali finchè arriva il riposo lungo sul 47-30.

L’ultimo treno per Cussignacco passa in partenza di terzo quarto: gli ospiti ci provano con tentativi da fuori che, però, non trovano il bersaglio. Nei primi tre minuti l’Humus ha smesso di costruire ma dal punteggio non si vede: il divario si mantiene comodamente oltre la doppia cifra. Mack continua a ripagare la fiducia del suo coach, riuscendo in una penetrazione che taglia in due la difesa. Feruglio e Lauzana si dannano, ma è con la difesa a zona che mettono il bastone fra le ruote ai liventini. Fabbro e compagni perdono il ritmo delle segnature e Cussignacco rientra sul 55-41, poi riprende il valzer delle triple con Bellinvia e Oggiaro a rubarsi la scena. Il parziale si chiude a favore degli udinesi ma il punteggio di 61-47 è ancora ampiamente in favore dei liventini.

Il tutto per tutto dei ragazzi si Stradolini è il pressing sulla rimessa sacilese ma Fabbro “tira-e-sbaglia” poi “tira-e-segna” per due volte consecutive, allontanando il tentativo di recupero degli avversari. Feruglio continua a segnare triple a referto ma il resto del quintetto non lo imita, intanto il contropiede sacilese apre un nuovo break. Poco pathos sul parquet, ma sulla palle vaganti sono i padroni di casa, nonostante il vantaggio, a buttarsi per primi. Il divario ritorna prossimo ai venti punti; fra i sacilesi entra anche il giovane Gava, arriva il filotto di sette punti di Verardo, poi spazio agli ospiti che riescono a ridurre il ritardo fissando il finale sul 76-62.

 

HUMUS SACILE – CUSSIGNACCO   76 – 62

Humus Sacile: Tesolin 3, Mack 2, Dal Bello 15, Chiesurin 2, Fabbro 15, Bomben 2, Verardo 9, Mulato 5, Bellinvia 14, Bovolenta 9, Gava. All. Brecciaroli
Libertas Cussignacco: Oggian 18, Iannizzaro 3, Feruglio 9, Lazzati 6, Lauzana 9, Luzzi Conti, Gabai P. 13, Bon, Lacovig, Gabai A. ne, Bigotto 2, Morassi 2. All. Stradolini

Arbitri: Montecuollo di Sacile e Angeli di Cordovado
Parziali: 21-20; 47-30; 61-47