Mantova, pre-partita con Martelossi e Giachetti

Il coach: “Verona è la squadra con maggior fisicità del campionato. Cercheremo di avere la meglio negli uno-contro-uno, ma senza frenesia”. Il play biancorosso: “Vogliamo replicare la gara di Bologna portandoci però a casa i due punti”.

Raccogliere complimenti e pacche sulle spalle fa sicuramente piacere, ma in casa Stings ora l’obiettivo è quello di concretizzare gli sforzi conquistando più punti possibile. A tornare sulla sfida del PalaDozza è stato l’head coach biancorosso Alberto Martelossi nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro Verona: “A Bologna abbiamo fatto un grande sforzo dal punto di vista mentale e fisico però ovviamente non abbiamo raccolto nulla a livello di punti, quindi spero che questo sia anche uno sprone maggiore per cercare, a cominciare da domani, un senso di rivincita. Per il resto la gara contro la Fortitudo ci lascia la consapevolezza che in questo momento della stagione, che poi è un momento decisivo, siamo presenti, siamo tutti vogliosi di giocare insieme sapendo che è un campionato che ti castiga quando sbagli ma è anche un campionato in cui bisogna accettare i momenti migliori e un po’ più di difficoltà. D’ora in poi dobbiamo cercare di ottimizzare tutte queste considerazioni”.

Il coach ha poi parlato del prossimo avversario, quella Tezenis che sembra aver superato le difficoltà di inizio stagione: “Verona è una squadra che ha vinto quattro partite di seguito su campi ostici e quindi mi aspetto una gara di difficoltà estrema. Loro hanno pagato dei momenti di difficoltà nella parte iniziale, e appena successiva, del campionato ma ovviamente è un’altra delle squadre che può e deve competere per i posti migliori della classifica. La loro particolarità è che sono forse il team di maggiore fisicità, maggior altezza e maggiori centimetri di questo campionato e quindi bisogna pensare di orientare la partita in questo modo. Noi contiamo – ha concluso Martelossi – che nei duelli di uno-contro-uno possiamo gestire ed avere la meglio in molte circostanze. L’importante è avere pazienza e arrivare ad un duello di uno-contro-uno nel momento giusto, senza frenesia e possibilmente senza sprecare molti palloni”.

A rimarcare le parole del coach e l’importanza del derby di domani anche il playmaker biancorosso Jacopo Giachetti: “E’ una gara importante perché affrontiamo una squadra in forma e con un roster di primissimo livello. Dovremo andare là a fare una partita dura e tosta contro una compagine di ‘taglia grande’. Non sarà facile, anche perché giochiamo in trasferta, però dopo Bologna, dove siamo riusciti a fare una partita d’impatto e reggere su un campo così difficile, vogliamo ripeterci a Verona, stavolta portando a casa i due punti”.

Treviso, Virtus, Fortitudo e ora Tezenis, tutte sfide che profumano già di playoff: “Quelli sono una campionato a parte – ha precisato subito Giachetti –. Noi dobbiamo ancora conquistarli e quindi testa bassa e lavorare, i conti li faremo solo alla fine, anche perché nella post season può succedere di tutto. Pensiamo ad arrivarci e arrivarci in una posizione importante, perché sappiamo quanto è importante il fattore campo o riposare all’inizio. Diventa quindi fondamentale andare a prenderci punti importanti per dare un segnale anche a tutte le altre squadre. Non solo ce la giochiamo, ma vogliamo anche recitare un ruolo da protagonisti”.