Biella – Tortona, di fronte le “prime” della classe

Grande mobilitazione degli appassionati piemontesi per il derby del Biella Forum.

Jazzmarr Ferguson, uno dei punti di forza di Biella.

Sono circa 140 i chilometri che separano la città di Biella, capoluogo di provincia, da quella di Tortona, in provincia di Alessandria e sono soltanto quattro i punti che dividono le due compagini, con Biella saldamente al primo posto e Tortona che tra alti e bassi si è ora saldamente impadronita della piazza d’onore mantenendo al momento due lunghezze sull’arcigna Legnano, quattro su Treviglio e sei sul gruppone degli inseguitori composto da Virtus Roma, Siena, Latina e Agrigento a chiudere gli otto posti validi per la qualificazione alla post-season.

Il Derthona Basket viene da sette vittorie consecutive, tra le quali quattro in trasferta, dove ha lasciato l’onore delle armi in quattro occasioni su undici. I 1740 punti refertati (+35 la differenza canestri) per una media di 79,1 pongono la squadra allenata dall’ottimo Demis Cavina al sesto posto per quanto riguarda la fase offensiva. Il 53% da due punti è il quinto miglior valore del girone ovest, il 35% dall’arco è il terzo, il 75% dalla lunetta è il nono; curioso il fatto che la Orsi Tortona sia la squadra che tira meno da due punti (725 tentativi) e sia anche quella che tira di più da 3 punti (643 tentativi). Quarti per rimbalzi nel pitturato avversario (10,2) e quart’ultimi per quelli nel proprio (23,9), la prestazione complessiva sotto canestro di 34,1 rimbalzi di media pone i leoni piemontesi all’ottavo posto della speciale classifica. Le pochissime palle perse (11,4) sono controbilanciate dalle poche palle recuperate (4,4 è il valore più basso), i 13,5 assist distribuiti mediamente sono il quart’ultimo valore tra le compagini ad occidente ed infine la valutazione media di 80,7 vale solamente l’undicesima piazza.

L’Angelico Biella ha invece una striscia positiva aperta di sei vittorie, di cui tre ottenute a casa propria dove è imbattuta da inizio campionato con undici vittorie in altrettanti incontri. Con 1817 punti segnati (per una differenza canestri di + 104) ed una media realizzativa di 82,6 punti Biella è la seconda miglior squadra del campionato dopo la Virtus Roma, nonché ottava nel tiro da due punti (52%), quinta non da sola in quello dai 6 e 75 (34%) e quinta in buona compagnia nel tiro dalla linea della carità (76%). La squadra diretta dal giovane e brillante coach milanese Michele Carrea – già allenatore dell’Under 19 di Casalpusterlengo campione d’Italia 2014 – domina decisamente sotto canestro: sono infatti primi per rimbalzi totali (ben 39,8 di media), primi per rimbalzi offensivi (la bellezza di 13 in media) e secondi (di poco dopo Siena) per rimbalzi difensivi (26,8). Subiscono solo 0,9 stoppate a gara, perdono 12,5 palloni e distribuiscono mediamente 13,4 assist (terz’ultimo valore del torneo). La valutazione media di 88,3 consente di occupare il gradino più basso del podio dopo Treviglio e Virtus Roma.

Per le statistiche individuali nelle file tortonesi spicca il play americano Glenn Miller Cosey, leader dalla lunetta con l’87,6% di realizzazioni. Giampaolo Ricci è invece il giocatore più falloso del girone con 3,8 fischi contro ad ogni gara (in totale 83).

Nelle classifiche individuali Biella piazza invece i propri americani in diverse classifiche, a riprova dell’ottima annata. La curiosità statistica sta nel fatto che entrambi sono al primo posto per impiego in campo, 794 minuti (36,1 di media) in 22 gare. Mike Hall lo troviamo un po’ dappertutto: primo per rimbalzi totali (13,5 di media per 297 complessivi), terzo per rimbalzi offensivi (83 totali e 3,8 di media), primo per rimbalzi difensivi (214 totali per 9,7 a gara), secondo per valutazione media (24,4) e per valutazione totale (536). Jazzmar Ferguson è secondo per punti totali (436, a soli 6 punti dal leader Sims di Rieti) e terzo per media (19,8), nonché quarto per assist totali (97) e sesto per media (4,4) ed infine quinto per palle perse (64). Completa le presenze biellesi Amedeo Tessitori secondo per falli commessi (3,6) e quinto per stoppate (19 totali e 0,9 in media).

La produzione più sostanziosa per la Orsi deriva dal binomio americano: Glenn Miller Cosey ha a referto 392 punti (51% 2PT, 34% 3PT, 88% TL, 81 RIM, 10 REC, 94 ASS), Philip Edward Greene ne ha 356 (55% 2PT, 39% 3PT, 77% TL, 58 RIM, 14 REC, 48 ASS), per un totale di 748 su 1740 e per una percentuale pari al 43%.

La coppia più prolifica dell’Angelico è costituita anche in questo caso dalla coppia USA: Ferguson ha segnato 436 punti (48% 2PT, 37% 3PT, 78% TL, 61 RIM, 18 REC, 97 ASS), Hall ne ha messi 316 (53% 2PT, 30% 3PT, 79% TL, 297 RIM, 26 REC, 67 ASS), per un fatturato totale di 752 su 1817 corrispondenti al 41,4%.

Di seguito il confronto tra i tre migliori giocatori di ciascuna squadra per tiri, rimbalzi ed assist:

% 2 PUNTI
TORTONA: Garri 56, Greene 55, Cosey 51
BIELLA: Tessitori 57, Udom 55, Hall 51

% 3 PUNTI
TORTONA: Greene 39, Garri 38, Alviti 35
BIELLA: De Vico 39, Ferguson 37, Tessitori 36

% TIRI LIBERI      
TORTONA: Cosey 88, Cucci 80, Greene 77
BIELLA: De Vico 81, Hall 79, Ferguson 78

RIMBALZI
TORTONA: Garri 135, Ricci 125, Cucci 89
BIELLA: Hall 297, Tessitori 116, Udom 98

ASSIST
TORTONA: Cosey 94, Garri 50, Greene 48
BIELLA: Ferguson 97, Hall 67, Venuto 47

All’andata Biella riuscì a vincere in trasferta per 78-77 grazie a due tiri liberi nel finale di Mike Hall e nonostante la tripla allo scadere di Davide Reati, oggi a Forlì. In quell’occasione Biella fu guidata da uno strepitoso Niccolò de Vico, autore di 25 punti con 29 di valutazione totale.

 

Marco Torbianelli