Fisiosan Cus Trieste, è Poule Promozione

Gli universitari faticano, ma alla fine riescono ad avere la meglio contro il Kontovel: ripresa positiva a livello difensivo, bene Mozina e Zecchin, ma importanti anche capitan Bianchini e Rizzani.

Si toglie un peso enorme dallo stomaco il Fisiosan Cus Trieste: in un periodo non facile, con una flessione evidente di rendimento, gli universitari riescono ad avere il guizzo vincente contro il Kontovel ed a conquistarsi la qualificazione alla Poule Promozione con un turno di anticipo rispetto alla fine del girone di ritorno.

La partita con la squadra carsolina non è stata però affatto facile: il team di Boban Popovic si presenta al PalaCus con la determinazione giusta di chi sa che una vittoria potrebbe voler dire qualificazione nei primi sei posti, mentre dall’altra parte coach Trani rinuncia a Rizzo e Padovan in cabina di regia e si affida in toto a Mozina per il ruolo di play.

Si parte e, dopo i primi minuti in cui il vantaggio è leggermente dei padroni di casa, il Kontovel mostra subito i “denti”: aggressività difensiva, fisicità e contropiede sono le armi di Skerl e compagni, trascinati dalla coppia Lisjak – Daneu (7/10 dal campo, 4/5 ai liberi). I due giocatori di Popovic propiziano il +6 al decimo minuto e, anche nel secondo periodo, la musica non cambia: Starc (2/2 da due, 1/2 da tre, 6/7 in lunetta) si prende la scena, mentre dall’altra parte il Cus non riesce a incidere né in attacco né in difesa. Azioni farraginose, troppi errori da sottomisura e ai liberi: il team di Trani finisce sotto anche di quindici punti ed il Kontovel sembra avere in mano le redini dell’incontro.

Una tripla e due liberi di Skerl consolidano il margine degli ospiti, poi è Zecchin a indovinare quattro punti di fila prima della sirena di metà incontro (27 – 36).

Al rientro dagli spogliatoi, è tutto un altro Cus: l’intensità difensiva si alza nettamente, la concentrazione è quella giusta e soprattutto le facce sono quelle di chi sa che i venti minuti successivi saranno fondamentali per la stagione. Ancora Zecchin e una fiammata di Palazzi riportano il Cus a meno quattro (32 – 36), ma è tutta la squadra che riprende fiducia: Mozina, in cabina di regia, gioca una partita strepitosa gestendo bene i ritmi e riuscendo anche a segnare con continuità, sfruttando al meglio i mismatch in avvicinamento a canestro. Il Kontovel si smarrisce un pò, complici anche i problemi di falli di Lisjak e Daneu che costringono Popovic a tenere in panchina i propri uomini migliori: 52 – 51 Cus al trentesimo minuto, con inerzia completamente ribaltata.

In avvio di quarto periodo, i ragazzi di Trani riescono ad allungare nuovamente nell’ambito di una partita all’arma bianca: 8 – 2 il parziale, con il Kontovel che continua a faticare ed i gialloblù che riescono a tenere la testa avanti. Popovic ordina allora la zona pressing, una mossa che sembra fruttare viste le difficoltà dei padroni di casa nel superare la metà campo: capitan Bianchini, però, suona la carica per i suoi colori, con una penetrazione importante, mentre Rizzani indovina dall’angolo un canestro fondamentale. E’ la vittoria del collettivo per il Cus, che ha tirato fuori da ogni uomo impiegato qualcosa di utile in ogni momento della partita: il Kontovel deve arrendersi nonostante abbia lottato per quaranta minuti, mentre il Fisiosan Cus si prepara per l’ultima giornata di campionato con la serenità di chi ha raggiunto l’obiettivo stagionale prefissato.

 

CUS TRIESTE – KONTOVEL   69 – 61

Fisiosan Cus Trieste: Infanti ne, Mozina 18, Pertoldi, Cattaruzza 4, Zanini 10, Rizzani 9, Zecchin 14, Pastor, Palazzi 8, Bianchini 6, Pulimeno ne. All. Trani
Kontovel: Percic ne, Skerl 12, Gantar ne, Starc 13, Regent S. 2, Lisjak 14, Sossi, Regent G. 2 Daneu 18, Zgur, Majovski ne, Tulliach ne. All. Popovic

Arbitri: Sabadin e Forza
Parziali: 11-17; 27-36; 52-51