Oma Trieste, riprende la corsa

E' di Francesca Manin il canestro decisivo, a due secondi dalla sirena finale: le giallonere tornano al successo.

Riprende la striscia positiva dell’Oma Emt, al sesto centro in sette gare di gestione Jogan. Ad arrendersi nella circostanza è la solida formazione di Quinto Miglio, gelata a 1” dal termine da una percussione di Manin. Una vittoria che in ottica salvezza, visti i risultati di giornata, vale il doppio.

Una partita non bella, ma vibrante, con Quinto costantemente in vantaggio nei primi due quarti (anche 8 – 18) nei quali l’Oma fa una fatica immensa ad attaccare il canestro, difeso in maniera egregia dalle forti giocatrici ospiti. Il bello però di quest’Oma è il fatto di non mollare mai. Ed infatti dopo il riposo lungo le padrone di casa entrano in campo decise più che mai a ribaltare il risultato che in quel momento le vedeva in svantaggio di 8 lunghezze (16 – 24).

Con un parziale di 12 – 4 le salesiane impattano sul 28 pari e solo causa una disattenzione difensiva (che saranno per fortuna ben poche nell’arco del match) che Caracciolo riesce a segnare una bomba sul finire del terzo quarto che permette alle ospiti di mantenere il minimo vantaggio (28 – 31).

L’ultimo quarto inizia con una Milic indemoniata che con 5 punti consecutivi (seguiti da un bel canestro di Manin) permette alle padrone di casa di rifilare un altro parziale, questa volta di 7 – 0, e di andare in vantaggio di 4 lunghezze (35 – 31). Ma le esperte ospiti non ci stanno e rifilano un controparziale di 9 – 0 che avrebbe messo KO qualunque squadra.

Ma queste ragazze hanno dimostrato di nuovo di che pasta sono fatte: Sacchi apre le danze, poi i tiri liberi di Filippas e di Manin fanno impattare l’Oma sul 40 pari a 50” dal termine. Finale al cardipoalma: gli arbitri (che alla fine con il loro operato non hanno soddisfatto nessuna delle due squadre) fischiano un passi dubbio su una conclusione di Sacchi, mentre sull’altro lato una situazione molto più evidente di passi da parte di Barbieri non viene fischiata. Per fortuna però la difesa dell’Oma è ermetica e a 10” dalla fine è Francesca Manin a prendersi il rimbalzo e a fare un coast to coast con canestro finale che manda in visibilio il pubblico e le ragazze dell’Oma. Manca ancora 1” (seppure gli arbitri decidono di accordarne 2), ma poco importa: Castelletto e compagne hanno deciso che le avversarie non devono segnare e così è successo.

Grande soddisfazione perciò per questi due punti: vincere partite anche quando il gioco non è uno dei migliori, vale il doppio. Ora si torna in palestra per preparare la partita contro la cenerentola Concordia. Una partita che bisogna prendere con le molle contro una squadra che sta provando in tutti i modi a risalire la classifica.

 

OMA EMT – Quinto Vicentino 42 – 40 (6 – 10; 16 – 24; 28 – 31)

EMT Oma Trieste: Castelletto 4, Milic 14, Manin 11, Filippas 6, Gottardi 2, Sacchi 5, Tiberio, Abrami, Policastro, Gatti, Sodomaco ne, Tiberio n.e, Volpe n.e. All.: Jogan
CLASSIFICA: Interclub 34, Ponzano 30, Bolzano 28, Riva del Garda 24, Abf Monfalcone 22, Quinto Miglio e Montecchio 18, Cadelfa Padova 16, OMA EMT e Sarcedo 14, Treviso 12, Sgt 6, Concordia 4.

PROSSIMA PARTITA: Concordia – OMA EMT Domenica, 5/3/2017 ore 18