Turkish Airlines Cup, il dossier: Alma Trieste

Nomi e numeri della stagione in corso per la squadra qualificatasi terza nel girone est.

Se al giro di boa del campionato da terza poteva essere ancora considerata una sorpresa, con l’attuale secondo posto a pari merito con Treviso e due punti dietro alla Virtus Bologna non ci si può esimere dal considerare l’Alma Trieste come una delle più belle realtà di questo campionato, cosa che obbliga le altre pretendenti a tenerla in seria considerazione nell’ambito di queste Final Eight.

Sconfitta in casa contro Treviso alla prima di campionato e con solamente una vittoria nelle prime cinque gare, il gruppo guidato da coach Eugenio Dalmasson (sulla panchina triestina per la settima stagione consecutiva) ha prontamente rialzato la testa infilando cinque vittorie consecutive fermandosi poi a Casalecchio al cospetto della prima della classe, poi vincendone altre tre e fermandosi nuovamente al Palaverde, poi altre cinque vittorie e lo stop di Ravenna ed infine le ultime due vittorie prima di questa Coppa Italia. Un totale al momento di 16 vittorie su 23 incontri, con una striscia aperta casalinga di 11 successi consecutivi. Si aggiunga che nell’anno solare 2016 la Pallacanestro Trieste in regular season – tra girone di ritorno della passata stagione e girone di andata di quella in corso – ha totalizzato ben 21 vittorie in 30 match e si ha un quadro decisamente positivo della grande crescita di questa squadra.

Le statistiche del campionato vedono i biancorossi secondi per differenza canestri (+144) e ottavi per punti segnati (76,8 ad allacciata di scarpe), oltre che secondi – assieme alla Virtus Bologna – nel tiro da due punti con il 52%. Va peggio nei tiri dall’arco ed in quelli dalla lunetta, dove i rispettivi valori del 32% e del 71% relegano Trieste rispettivamente al penultimo ed all’ultimo posto. Relativamente ai rimbalzi, le medie sono di 24,6 nella propria area e di 10 in quella opposta, per una media totale di 34,6 arpionate che rappresenta il nono valore del girone est. La squadra è quella che subisce meno stoppate (1,2) e la quarta ad effettuarne di più (3,2), ma soprattutto è tra quelle che ne perdono meno (undicesima) e ne recuperano di più (seconda).

La media di 14,9 assist vale l’ottavo posto, la valutazione media di 83,0 vale invece la sesta piazza.

Il migliori dal campo sono Jordan Parks nei tiri da due punti e Javonte Damar Green in quelli dai 6 e 75, mentre dalla lunetta è l’inossidabile Andrea Pecile a dettare legge. Il rimbalzista del gruppo è sempre Jordan Parks, mentre negli assist il più prolifico è Matteo Da Ros.

Relativamente all’apporto di punti la coppia più produttiva è quella degli americani Green e Parks: 354 punti il primo, 329 il secondo per complessivi 683 su 1766, pari al 38,6%.

Nelle statistiche individuali del girone est della LNP ecco come si piazzano i giocatori alabardati:

·       Media punti: Javonte Damar Green 21° (15,4)
·       Media rimbalzi: Jordan Parks 12° (7,6)
·       Media rimbalzi offensivi: Jordan Parks 13° (2,1)
·       Media rimbalzi difensivi: Jordan Parks 8° (5,5)
·       Media assist: Matteo Da Ros 10° (3,7)
·       Media palle recuperate: Javonte Damar Green 1° (2,8)
·       Media stoppate: Jordan Parks 5° (1,4)
·       Media palle perse: Jordan Parks 15° (2,5)
·       Media valutazione: Jordan Parks 12° (18,3)
·       Tiri da 2 punti: Jordan Parks 13° (59,1%)
·       Tiri da 3 punti: Javonte Damar Green 7° (42,5%)
·       Tiri liberi: Andrea Pecile 8° (84,1%)
·       Tiri totali: Javonte Damar Green 12° (52,4%)
·       Totale punti: Javonte Damar Green 15° (354)
·       Totale rimbalzi: Jordan Parks 8° (167)
·       Totale rimbalzi offensivi: Jordan Parks 14° (47)
·       Totale rimbalzi difensivi: Jordan Parks 7° (120)
·       Assist totali: Matteo Da Ros 9° (85)
·       Totale palle recuperate: Javonte Damar Green 1° (65)
·       Totale stoppate: Jordan Parks 4° (30)
·       Totale palle perse: Jordan Parks 10° (55)
·       Totale valutazione: Javonte Damar Green 12° (403)

 

Marco Torbianelli