Vince ancora l’Alma Trieste: superata Legnano per 55 – 84 nei quarti di finale della Turkish Airlines Cup 2017, con una prova magistrale di Javonte Green ma la solita grande consistenza difensiva da parte di tutta la squadra.
Legnano si presenta all’impegno senza poter contare sull’infortunato Frassineti, mentre in casa biancorossa Coronica è ai box. Sono Pecile e Bossi ad aprire le danze biancorosse da tre punti; l’Alma gioca a memoria (0 – 10 in tre minuti) e Legnano si sblocca solo grazie al 2000 Berra, che indovina il “gol” dall’angolo dopo quasi quattro giri di lancette. La formazione di Dalmasson difende bene e ci mette la solita intensità, riuscendo a limitare efficacemente le iniziative del team di Ferrari: il secondo canestro della TWS arriva 3’20’’ dalla prima sirena, con Palermo. Da Ros gioca con il piglio giusto, anche in difesa, e quando Green si sblocca in contropiede (5 – 16), Ferrari è costretto a chiamare minuto di sospensione. Cinque punti di Martini fanno “rivivere” il team lombardo, ma rispondono subito Baldasso e Bossi, per il +14 al decimo minuto.
Nel secondo periodo, Trieste parte forte ma Mosley comincia a far sentire la sua presenza nei pressi del ferro, con un canestro e una stoppata: Martini mette dentro altri quattro punti di fila e Legnano torna a meno dieci (16 – 26); Dalmasson chiama prontamente time out, ma Martini continua a fare male. Trieste abbassa leggermente l’attenzione difensiva, ne approfitta Legnano per tornare sul 26 – 30 con Raivio e un 2+1 dell’ex Maiocco: la TWS ci crede nuovamente, l’Alma vive uno dei suoi momenti di confusione offensiva, tanto che Raivio segna la bomba del 33 – 32 a due minuti dal riposo lungo. Bossi e Baldasso riportano avanti i biancorossi, poi Prandin sull’ultima azione difende bene su Raivio e il secondo quarto si chiude con Trieste avanti di quattro.
Il terzo periodo si apre con Green che intercetta e prende l’ascensore per due volte (33 – 40): gli rispondono Mosley e Ihedioha, ed è il festival delle schiacciate. Il match si accende, le due squadre danno spettacolo e ci si diverte sia da vicino che da lontano canestro: Parks e Green fanno sentire il proprio atletismo, Palermo tiene alta l’intensità di Legnano con un paio di buone iniziative ma Baldasso è caldo e, da tre punti, fissa il 42 – 49. Legnano ci prova, ma l’Alma rimane avanti con un piccolo margine, figlio anche di una buona intensità in difesa: Green “scippa” il pallone a Martini e deposita di prepotenza il 44 – 53 a poco più di novanta secondi dalla sirena finale, ma lo stesso Martini non ci sta e schiaccia il 46 – 53 in contropiede.
Il terzo periodo si chiude sul +10 per i biancorossi: il primo “acuto” di Cittadini vale il 46 – 58, poi Mosley fa tremare nuovamente i ferri della Unipol Arena con un’altra schiacciata squassante. Baldasso è decisamente “on fire” e infila due triple pesantissime che tengono lontana la TWS: 51 – 64 a poco meno di sette giri di lancette dal termine, poi quando Prandin infila la tripla con il fallo, ecco che coach Ferrari deve rifugiarsi in un time out. L’Alma gioca a memoria e con il solito metodo di distribuzione delle responsabilità: il +17 permane per diversi minuti, poi Bossi e uno straripante Green permettono al team di Dalmasson di dilagare (54 – 78 a 1’53’’ dalla fine).
Arriva anche il turno di Deangeli e Schina, che hanno il tempo di assaggiare il parquet dell’Unipol Arena, ma la chiusura è per Green, che mette il punto esclamativo sull’incontro con un’altra delle sue schiacciate, a coronare il +29 conclusivo che qualifica i biancorossi alla semifinale della Turkish Airlines Cup.
LEGNANO – TRIESTE 55 – 84
TWS Legnano: Navarini, Maiocco 8, Palermo 8, Martini 16, Ihedioha 3, Sacchettini, Gastoldi ne, Raivio 8, Tognati, Berra 2, Mosley 10, Battilana. All. Ferrari
Alma Pallacanestro Trieste 2004: Parks 9, Bossi 14, Green 23, Deangeli, Schina, Ferraro, Pecile 7, Baldasso 14, Simioni, Prandin 8, Da Ros 7, Cittadini 2. All. Dalmasson
Parziali: 10 – 24; 33 – 36; 46 – 56
