Cordenons espugna il parquet del Bor

Ottima prova dei biancoverdi, che riescono a limitare a soli 58 punti segnati l'attacco del Bor e conquistano un importante scontro diretto.

Indubbiamente uno scontro diretto tra le contendenti la salvezza, quello tra Cordenons e Bor, vinto all’andata dai triestini. Il ritorno invece ha visto la rivincita di Cordenons, affermazione che la lancia nella cosiddetta “spiaggia”, ovvero la zona in classifica che permette di finire il campionato anzitempo, fuori dai playoff ma col pericolo scampato dei playout.

Coach Fantin parte con Cipolla, Dalmazi, Moro, Corazza e Costanzo, mentre i padroni di casa schierano Daneu, Scocchi, Marchesan, Basile e Doz. I primi due minuti scorrono a canestri inviolati, ci vuole la mano di Moro a sbloccare il punteggio del match. La palla dei plavi non vuole entrare, solamente due tiri liberi schiodano i triestini dallo zero. Anche dopo il time-out chiamato sul 2-13 la difficoltà del Bor nel trovare il canestro continua: l’unica fonte di punti è Basile in lunetta. De Nardo segna dopo la carambola offensiva, mentre sulla sponda opposta Devcic, al rientro dopo un lungo periodo di stop causa un infortunio al polso, realizza altri due liberi. Il Bor nei primi dieci minuti è tuttavia in grado di segnare soltanto a cronometro fermo, consentendo a Cordenons di chiudere il primo quarto avanti 10-19.

Un recupero di Scocchi lancia in contropiede Basile per la schiacciata che dà la carica al Bor. Un’altra rubata ed appoggio in solitaria del capitano dei plavi obbligano Fantin a chiamare time-out sul 16-19. I triestini si sono ora sbloccati, la partita è viva e può dirsi finalmente cominciata, con Cipolla ad illuminare Moro e Scocchi in trance agonistica. Alla tripla di Mezzarobba segue quella di Scocchi e siamo 26-32 al 15′. Nel pitturato Doz non riesce a centrare il bersaglio ma subisce ugualmente numerosi falli che lo mandano in lunetta. Dall’altra parte il vero protagonista continua ad essere Cipolla, la stella che l’anno scorso ha guidato Cordenons alla promozione in serie C ha una visione di gioco impressionante e gran parte dei canestri friulani arrivano dai suoi assist. Tra i triestini il più agguerrito è indubbiamente il “Baso” Basile, mai domo e sempre presente per un Bor che col tap-in a fil di sirena di Marchesan va negli spogliatoi sotto di due lunghezze, 32-34.

Al rientro ancora “Pejo” Marchesan sugli scudi, tuttavia gli ospiti non perdono la bussola e si mantengono in vantaggio di un possesso. Arriva poi la tripla di Dalmazi, seguita dalla bomba di tabella di Corazza a ristabilire le distanze, 42-49. La zona 2-3 di Cordenons funziona e le consente di gestire il vantaggio anche nell’ultimo quarto, cominciato col punteggio di 48-54. Il contropiede di Dalmazi vale la doppia cifra di margine (48-58). Successivamente una dubbia infrazione di campo di Marchesan manda su tutte le furie Mura, il quale si vede recapitare due tecnici consecutivi nel giro di un amen, cosa che da regolamento gli costa l’espulsione.

Il vice Guttadauro, così, passa al comando di un Bor che non vuole cedere, sotto 50-59 a sei minuti dal termine, con la sfera che acquisisce peso. Non è infatti finita, perché tra i friulani capitan Brunetta esce per cinque falli ed il pivot Moro si scaviglia. Il campanile di Marchesan vale il -7 e scuote gli animi dei tifosi casalinghi, subito spenti dal bomba del glaciale Cipolla. Ora si lotta su ogni palla, Doz sbaglia un paio di conclusioni, mentre l’Intermek è abile a mantenere tre possessi di distanza gli avversari. I tirestini in fase offensiva non riescono ad invertire il trend negativo al tiro, così Cipolla e soci non forzano e controllano saggiamente il risultato nei minuti finali, con Corazza che in lunetta chiude definitivamente i conti.

Cordenons è stata in vantaggio per tutto il corso della partita ed ha oggettivamente meritato di conquistare un importante referto rosa. Importante per la compagine di coach Fantin poiché ora sono quattro le lunghezze che la separano dal quartultimo posto.

Il Bor invece perde un’occasione d’oro e rimane penultima. Ha pagato il nervosismo ed il gioco troppo individuale in alcune fasi del match, incappando nella sesta sconfitta consecutiva.
Bor – Intermek Cordenons 58-68

Bor: Cingerla, Basile 19, Pregarc, Tomadin 2, Daneu, Scocchi 17, Marchesan 11, Devcic 2, Negovetti, Svab, Doz 7, Albanese. All. Mura.
Intermek Cordenons: Rizzo, Brunetta 3, Cipolla 18, Dalmazi 5, Mezzarobba 3, Moro 8, Corazza 20, Pezzutti 2, De Nardo 6, Costanzo 3, Marella. All. Fantin.

Parziali: 10-19, 32-34, 48-54
Arbitri: Innocente e Chiesini

 

 
Sebastian Romano