Cupellini (Basket Frascati): “Ho visto giusta intensità”

Sconfitta con l'Adpb Roma per il team frascatano, che sta però inserendo innumerevoli giovani in prima squadra.

Non è un momento semplice per la serie C Gold del Basket Frascati a livello di risultati anche se è chiaro che l’inserimento corposo di alcuni giovani di grandi prospettive nelle rotazioni della prima squadra può essere “pagato” con questo scotto. Nell’ultimo turno i ragazzi di coach Paolo Cupellini hanno ceduto in casa per 70-68 all’Apdb, squadra in piena lotta per evitare la retrocessione.

«Fatta eccezione per il primo quarto e per la metà del secondo, ho visto l’intensità giusta da parte dei ragazzi – commenta Cupellini – Sono stato molto soddisfatto delle risposte dei giovani Oddi (“fresco” di convocazione alle Giornate azzurre, ndr) e La Franceschina, come aveva fatto anche Okereke nelle prime gare della mia gestione, e non ho potuto mettere dentro Munzi, Reggi e anche Frese. Di fronte, tra l’altro, abbiamo avuto una squadra spigolosa con due lunghi non facili da marcare, ma anche a livello difensivo la squadra ha fatto un buon lavoro. Quando ho accettato la proposta del Basket Frascati, ho sposato in pieno la filosofia del club: il risultato del campo è importante, ma l’aspetto primario in questo momento è quello di far crescere i ragazzi e di fargli fare esperienze importanti in un campionato di grande livello come è la C Gold, anche se determinati concetti non sono facili da assorbire per tutti e per questo sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà. Se riusciremo a centrare i play off, significherà che avremo conquistato un traguardo di spessore anche in considerazione delle cose che ho detto in precedenza».

Nel prossimo turno la serie C Gold del Basket Frascati avrà un altro test ostico, quello sul campo di un Anzio che al momento ha quattro punti di ritardo dai frascatani, ancora ottavi in classifica (e dunque virtualmente ai play off). «So poco di loro anche se ho scambiato qualche impressione col loro ex tecnico Marco Gabriele. Quello di Anzio non è un campo semplice, ma proveremo a giocarci le nostre carte».