Baltur Cento, turno con la Desio dell’ex Politi

Il centro ha vestito i colori biancorossi in passato ed è uno dei punti di riferimento degli aurorini insieme a Torgano, Negri, Svoboda e Ruiu.

A poco più di un mese dalla conclusione della stagione regolare, la Baltur ospita al Pala Ahrcos la Pallacanestro Aurora Desio, con palla a due prevista per le ore 18 di domenica.

Dopo la trasferta di Sestu, dove i biancorossi sono usciti alla distanza dopo un primo tempo in cui i sardi erano riusciti a dare filo da torcere agli emiliani, Cento va a caccia del sesto successo consecutivo, che le consentirebbe di confermarsi al terzo posto in classifica in vista del rush finale, che porterà capitan Caroldi e soci ad affrontare in casa quattro formazioni in lotta per la salvezza ma in trasferta le tre dirette inseguitrici e cioè Faenza, Piacenza e Lecco.

La Pallacanestro Aurora Desio è una formazione partita con l’obiettivo di salvarsi ma improvvisamente ritrovatasi in lotta per un posto tra le prime otto, in seguito agli innesti operati a stagione in corso. Quella allenata da Davide Villa, tecnico cresciuto nel settore giovanile desiano, è una squadra che dà il meglio di sé in trasferta, dove ha già colto sei successi e vanta il quinto miglior bilancio del girone, mentre in casa ha sin qui ottenuto tre vittorie e nove sconfitte.

All’andata la Baltur sbancò il palazzetto “Aldo Moro” (65-77), con Bedetti (17 punti) sugli scudi. Rispetto a quella gara, l’Aurora ha inserito Ariel Svoboda (15.6 punti in 32’) ed Eric Ruiu (7.7 punti e 8.3 rimbalzi in 26’). Svoboda è un esterno argentino di classe 1985, che Giovanni Benedetto ha allenato sia a Latina che a Trapani. Ruiu è invece un lungo di classe 1996 nato e cresciuto a Casale Monferrato (A2), da dove proviene. Lo stesso Svoboda è il miglior marcatore dei lombardi, seguito a ruota da Andrea Negri (14.5 in 32’ con il 47% da 3 punti), da Marco Torgano (14.1 in 28’) e dall’ex di turno, Filippo Politi (10.6 in 23’).

Arbitreranno i piemontesi Giulio Giovannetti di Rivoli (TO) e Federico Berger di Savigliano (CN). Prima della gara verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Antonio “Mino” Fallavena, ex collaboratore e dirigente della Benedetto XIV, recentemente scomparso.