Silvia Vettori (Polisportiva Casarsa): “Vi aspettiamo alle Final Four”

Due chiacchiere con un'atleta che è protagonista della meravigliosa stagione delle biancorosse.

E’ una delle protagoniste della splendida stagione del Casarsa in C femminile. Silvia Vettori ci racconta le tappe della sua carriera ed i suoi interessi extra cestistici, prima di chiamare a raccolta i tifosi in vista delle Final Four di categoria.

Sei nel pieno della tua carriera. Che è iniziata come e quando?
“Dopo aver provato molti sport tra cui ginnastica artistica, nuoto, pattinaggio e sci, all’età di dieci anni mi sono avvicinata, quasi per sbaglio, al basket, considerato fino a quel momento uno sport “da maschi”. Un mio compagno di classe mi chiese di andare a vedere la sua partita e da lì fu amore a prima vista (per il basket!). Ho iniziato a Roraigrande e l’anno successivo mi sono trasferita a Porcia dove c’era un bel vivaio femminile. A 16 anni mi proposero, oltre al campionato under 16, un doppio tesseramento in B Eccellenza (attuale A2) a Monfalcone. È stato un anno di grande sacrificio con trasferte molto lontane, anche in sud Italia, che mi facevano perdere giorni di scuola (ne ero ovviamente contenta!). L’anno successivo, forse uno tra i più divertenti, lo passai in B a Concordia assieme ad alcune mie attuali compagne di squadra. Negli anni a seguire, avvicinandomi a casa, iniziai l’esperienza della B a Pordenone dove abbiamo disputato un ottimo campionato al vertice, perdendo la finale play-off di un solo punto!”

Dopo l’esperienza in serie B, da quest’anno in C a Casarsa. Come mai questa scelta?
“Mi sono guardata un po’ attorno e ho trovato, nella società di Casarsa, un ambiente familiare e serio, l’ideale per giocare a basket”.

Siete prime in classifica, con una sola sconfitta. Il segreto?
“Siamo un gruppo molto unito e affiatato, dentro e fuori lo spogliatoio. Avendo, in passato, giocato per molti anni assieme, ormai ci conosciamo a memoria e sappiamo come sfruttare al meglio le qualità di ognuna. Inoltre abbiamo diversi riti scaramantici pre-partita…uno in particolare che non vi posso svelare…forse dopo il taglio della retina (tocchiamo ferro)”.

Hai una partita, in particolare, che ricordi più delle altre?
“Non ho una mia “miglior partita”, ma ricordo con piacere la mia prestazione, decisiva per la vittoria finale, in quella vinta di 3 contro Marghera, prima in classifica, durante il campionato di B a Pordenone”.

Sappiamo che segui con interesse la Serie A italiana. Quale squadra segui? E il tuo giocatore preferito è?
“Seguo sempre il campionato di A, mi piace molto la squadra di Reggio Emilia perché è una società che crede e investe nei giovani talenti italiani. In ogni caso il mio giocatore preferito fin da piccola è Gianluca Basile, andavo a vederlo durante gli allenamenti della Nazionale in ritiro a Bormio e finalmente, dopo un lungo pressing, sono riuscita a fare la foto assieme a lui. Perché mi piace? Perché oltre ad essere un ottimo giocatore… è anche un bel ragazzo!”

Non si vive di solo basket… quali sono i tuoi interessi fuori dal parquet?
“Diciamo che tra il lavoro, gli allenamenti e le partite non mi resta molto tempo libero a disposizione. Quando sono a casa mi piace molto guardare film e leggere libri. Quando il campionato finisce, il tempo libero a disposizione aumenta e quindi mi piace passare del tempo con le mie amiche. In estate adoro andare al mare, fare delle passeggiate e ovviamente aperitivi e feste varie. Mi piace molto viaggiare nonostante la mia folle paura per l’aereo”.

Cosa diresti ad una bambina per invogliarla a fare minibasket?
“Sono tre anni che sto cercando di convincere mia nipote Alice ad avvicinarsi alla palla a spicchi ma ancora senza risultati… Proverei a dirle che nella pallacanestro, come in tutti gli altri sport, c’è bisogno di sacrificio, impegno e dedizione. Aggiungerei che lo sport di squadra è bello perché aiuta a crescere, a confrontarsi nella sana competizione e a rispettare le regole all’interno di una comunità. In una squadra si creano delle amicizie e dei legami che proseguono anche al di fuori del campo di gioco.

Approfitto per fare un appello ad amici, parenti e tifosi: io e le mie compagne vi aspettiamo numerosi per le Final Four di Romans (1 – 2 aprile 2017, ndr) a tifare Casarsa! Noi giocheremo contro il CUS Trieste, mentre l’altra semifinale sarà tra Gradisca e Cussignacco”.

 

Simone Pizzioli