Falconstar, contro Caorle decisivo l’attacco

Recuperato Bonetta dopo l'infortunio dalla caviglia, la compagine biancorossa ha una bella occasione sul parquet di Annone Veneto.

I margini di errore, per la Energy Lab Falconstar, sono praticamente inesistenti. Tre partite, tre vittorie, a questo è chiamata la squadra biancorossa in questo sprint finale di regular season se vuole mettere piede tra le 8 che disputeranno i play-off.

Quello che attende domani (domenica) Scutiero e compagni è sulla carta l’impegno più difficile dei tre in programma, perché Caorle, reduce da un pesante stop a Montebelluna, avrà sicuramente voglia di riscatto, e può vantare un organico di tutto rispetto, ricco di nomi importanti, da Dalovic a Cresnar, ai nuovi innesti Moruzzi e Fantinato. Al Palasport di Annone Veneto, dove si giocherà la partita con palla a due alle ore 18, la Energy Lab dovrà fare la partita perfetta o quasi per superare l’ostacolo. Solo con il referto rosa in mano avrà diritto a dare un’occhiata al livescore Fip per scoprire il risultato di Oderzo-Corno, che si gioca in contemporanea.

“Ci serve un’impresa, per la classifica e per il morale – spiega coach Franceschin –niente più di un risultato eclatante, quale sarebbe un successo esterno su Caorle, può rimettere in carreggiata la stagione. Dobbiamo vincere sempre, lo sappiamo, ma se saremo capaci di farlo centreremo, pur tra mille difficoltà, l’obiettivo stagionale. Dipende ancora tutto da noi e questo non deve essere un peso, bensì uno stimolo”. La Falconstar sarà ad Annone al completo avendo recuperato anche Luca Bonetta, la cui distorsione alla caviglia non gli ha impedito di allenarsi in settimana con il gruppo. Franceschin ha bisogno di punti dagli esterni (“Con Mestre abbiamo tirato da 3 punti con il 7%, 1/14, sarebbe bastata una media del 25% e probabilmente avremmo vinto”, ricorda il coach) e un’assenza della guardia triestina, quasi 13 punti di media a partita in stagione, sarebbe stata un bruttissimo colpo.

“Abbiamo bisogno di punti da tutti, non solo dagli esterni – continua il tecnico triestino – fare una buona gara di difesa non sarà sufficiente per portarla a casa perché il potenziale offensivo di Dalovic e compagni, Markovic o non Markovic (il bomber ha saltato le ultime gare, ma non è detto che non rientri proprio domani, ndr), è notevole. Serviranno almeno 75 punti per vincere l’incontro, e già dobbiamo fare i conti con un Moretti a mezzo servizio e con una fluidità del gioco di attacco che purtroppo risente di tutte le nostre difficoltà oggettive. Ovviamente fare il corri e tira sarebbe deleterio, dobbiamo comunque mantenere l’equilibrio tra le due dimensioni ed essere pronti a giocare una gara attenta. E molto probabilmente anche tattica”.