Si affida ancora al PalaIaia il Palestrina per ripartire, le prime fasi sono di “studio” con ritmi compassati e pochi spunti. Vis Nova la prima a rompere il ghiaccio, Palestrina sorpassa con Serino e Rossi ispirati, ritrovandosi poi sul +5 pur senza forzare. Un bell’ alley-hoop tra Pederzini e Drigo da il primo tocco di spettacolo e la penetrazione indisturbata di Rischia sull’11-6 costringe Bongiorno al timeout. La Vis Nova ne esce con rinnovato smalto e tre triple che le consentono per un attimo di ripassare a condurre, Rossi però ricomincia da dove aveva lasciato a Catanzaro e ripropone l’allungo a favore dei locali. Quarto chiuso dal guizzo in attacco di Vangelov e uno +3 da difendere coi denti.
Pari immediato di Staffieri, si gioca colpo su colpo con le lunghe leve di Vangelov e due piazzati di Barraco lasciato con troppo spazio. Montanari impatta ma fallisce il libero del sorpasso, ci mette una pezza Vangelov che stavolta mette dentro anche l’aggiuntivo. A metà frazione Gori segna giocando col perno e Lulli chiama il primo timeout della panchina arancio verde sul punteggio di 25-24. In un contesto di basse realizzazioni bastano due canestri (Montanari e Pederzini) per mantenere il comando della gara fino al 19°, quando la Vis Nova si affida di nuovo con profitto al tiro da tre riportandola a contatto. Negli spogliatoi Palestrina ci va col 31-27 ad opera di Gagliardo a cronometro fermo: nessun uomo sul parquet finora in doppia cifra.
Altro piglio nella ripresa, naturale che il vantaggio aumenti e il pubblico del PalaIaia apprezza. Momento importante la tripla di Serino allo scadere dei 24, anche perché a ruota arriva quella di Rischia e Palestrina s’invola. Sospensione per Bongiorno quando Rischia ruba palla e serve a tutto campo per Rossi che confeziona il 45-32. E’ in generale tutto a girare meglio per la Citysightseeing, la difesa costringe Coronini alla persa per 5 secondi, il solo Casale pare poter impensierire ma nel frattempo lo scarto si dilata sotto i colpi di Rossi. Letale l’antisportivo di Coronini su Drigo che a tre minuti dalla terza sirena e col punteggio di 50-34 rischia seriamente di ridurre le residue speranze. Ma viste le due palle banalmente perse dai suoi Lulli vuole di nuovo parlarci su, ed ecco allora due bombe con Molinari e Drigo.
Rossi e Drigo paiono certificare la fuga ma sul più bello un tecnico assai generoso (palla trattenuta) a Drigo rianima gli ospiti che mettono a referto quattro punti. Episodi che al momento non intaccano l’andamento del match, sempre saldamente nelle mani di Palestrina, come in occasione dell’antisportivo di Serino che fa riavvicinare ancora la Vis Nova. Su due canestri facili concessi agli ospiti, che vanno a depositare in campo aperto, arriva la sospensione chiamata da Lulli (69-57). Non il migliore finale sperato per gli arancio verdi che amministrano forse con troppo anticipano il vantaggio e vanno ormai a segno solo con Rossi in lunetta. Così Argenti dopo svariati tentativi colpisce dall’arco e riesce a riportare il gap sotto la doppia cifra. Poco tempo però per sperare nella rimonta e Palestrina evita ulteriori patemi sancendo la parola fine con le iniziative di Rischia: al PalaIaia ricomincia il cammino dei prenestini con un 79-67 ai danni di una coriacea Vis Nova.
PALESTRINA – VIS NOVA ROMA 79 – 67
CITYSIGHTSEEING PALESTRINA: Rischia 11, Rossi 16, Molinari 3, Drigo 18, Pederzini 6, Vangelov 7, Serino 10, Brenda, Gagliardo 2, Montanari 6. All. Lulli
SIMPLY VIS NOVA: Rossetti 11, Casale 14, Coronini, Argenti 13, Legnini 3, Staffieri 15, Barraco 9, Misino ne, Casoni, Gori 2. All. Bongiorno
Parziali: 18-15, 31-27, 58-41