Veideman inarrestabile, la GSA rimonta nell’ultimo quarto

Il giocatore estone firma 18 punti nel quarto periodo e regala la vittoria ai propri colori contro la Dinamica Generale di Alberto Martelossi.

Pazzesca GSA Apu Udine: una rimonta clamorosa nell’ultimo periodo permette ai bianconeri di conquistare la vittoria di fronte al proprio pubblico, appena una settimana dopo la “sbornia” positiva nel derby con l’Alma Trieste.

E’ stato l’estone Rain Veideman (4/8 da due, 2/8 da tre, 9/10 ai liberi, 7 falli subiti, 4 assist) il grande protagonista di un ultimo periodo da 29 – 8 con cui la GSA ha annichilito gli Stings, ma tutta la squadra ha fornito una prova generosa e mai doma, anche quando la partita sembrava essere “volata via” a favore del team virgiliano.

Al PalaPerusini di Cividale del Friuli si presenta una Mantova allenata dal friulano Martelossi e con il 2.11 Candussi a centro area, altro rappresentante regionale: il match non sembra incanalarsi sui binari migliori per una GSA sempre in costante emergenza infermeria.

Mantova parte bene, non lascia nulla al caso e si affida alle qualità notevoli di Deandre Daniels (5/5 da due, 4/6 nelle triple, 2/2 in lunetta, 7 rimbalzi), giocatore che svaria fra pitturato e perimetro senza problemi, mentre in cabina di regia Jacopo Giachetti disegna traiettorie più che stuzzicanti per i propri compagni di squadra: è un monologo mantovano, perchè Udine proprio non c’è nei primi dieci minuti, tanto che la frazione iniziale si conclude sul 14 – 29 per gli ospiti.

La parziale risposta bianconera si traduce nel “solito” apporto di Stan Okoye (4/7 da due, 3/6 nelle bombe, 8/11 ai liberi, 9 rimbalzi, 5 falli subiti), uomo ovunque e ancora in striscia positiva dopo il derby vinto: l’ala nigeriano/statunitense è una furia e trova discreto supporti in un Fall che, seppur non preciso al tiro, chiude bene gli spazi ai lunghi avversari. La GSA migliora in difesa, subisce solo 12 punti in 10 minuti e riesce a dimezzare lo scarto, recuperando un buon margine: Mantova si blocca e vede il suo vantaggio svanire, pure se all’intervallo lungo rimane comunque in vantaggio di cinque punti.

Nella terza frazione, succede di tutto: Udine torna ad avere un black out dal punto di vista offensivo, Andrea Traini esce per falli a causa anche di un tecnico e dunque Lardo si ritrova senza playmaker titolare, pure se la prova dell’ex Napoli non è di certo stata all’altezza delle aspettative. Mantova, dal canto suo, distribuisce bene le responsabilità e trova un paio di fiammate di Corbett, velenoso dal perimetro. In poco tempo, la Dinamica Generale riprende in mano le redini dell’incontro e torna avanti in doppia cifra: Udine fatica, ha poco da Veideman e Okoye e, pertanto, si ritrova sotto 51 – 68 quando mancano dieci minuti.

Una partita che, per i più, potrebbe già dirsi conclusa: non per Udine, specialmente non per Veideman. L’estone, nell’ultimo quarto, è una furia scatenata: se tutta la formazione bianconera risulta concreta e brava a limitare i danni in difesa (solo otto punti subiti negli ultimi dieci minuti), lui è protagonista in attacco, con 18 punti nel solo quarto periodo. Immarcabile per i difensori di Martelossi, trova valide spalle in Ferrari ed Okoye: l’esaltante rimonta di Udine trova il proprio culmine nel finale, quando una tripla proprio di Veideman sancisce il +2 GSA. Amici dall’altra parte “cicca” due liberi mentre Okoye non perdona, ed ecco che il +4 udinese viene costruito al meglio: una vittoria che significa molto in termini di salvezza per la squadra di Lino Lardo, meritatamente vincitrice.

 

 

GSA UDINE – MANTOVA   80 – 76

GSA Apu Udine: Diop 4, Gatto, Okoye 25, Veideman 23, Nobile 6, Mastrangelo 2, Traini, Pinton 6, Ferrari 2, Vanuzzo 7, Fall 5, Chiti ne. All. Lardo
Dinamica Generale Mantova: Daniels 24, Vencato 2, Giacchetti 10, Timperi 2, Candussi 10, Casella 3, Amici 7, Corbett 11, Gergati 4, Bryan 3, Lusvarghi ne, Magni ne. All. Martelossi

Parziali: 14-29, 36-41, 51-68
Arbitri: Pepponi, Foti e Patti