La Falconstar Monfalcone vince sul campo di Annone Veneto con il risultato di 60 – 81 contro lo SME Caorle: ultimo periodo esaltante per i biancorossi, che hanno ampliato il vantaggio a dismisura grazie al 15 – 30 finale accumulato contro la compagine di Ferraboschi, che anche per quest’occasione ha dovuto rinunciare al cannoniere Miljan Markovic e ad Elia Nardin.
Due assenze non da poco per i veneti, che hanno dovuto fare le nozze con i fichi secchi per l’ennesima volta, facendo poche rotazioni di fronte ad una compagine biancorossa che, invece, sembra pian piano ritrovare la condizione di inizio stagione: partita in equilibrio nei primi venti minuti, sebbene nessuna delle due squadre riesca chiaramente a prendere un buon margine di vantaggio. Le percentuali non sono esaltanti all’inizio, Caorle fa perno sulle qualità offensive di Dalovic (3/6 da tre, 9/11 ai liberi, 9 falli subiti) e sui centimetri di Cresnar (3/9 da due, 2/3 nelle triple, 10 rimbalzi, 3 assist), ma dopo dieci minuti è +3 Falconstar: i biancorossi riescono a tenere bene a rimbalzo, nonostante a centro area svettino i 216 centimetri di Cresnar.
Benigni (2/3 da due, 3/4 nelle triple, 8 rimbalzi) è un guerriero utilissimo in ogni zona del campo, la Falconstar riesce nell’intento di sfruttare qualche rotazione in più rispetto agli avversari ed ecco che, alla sirena di metà partita, il tabellone luminoso fa segnare 31 – 35 per gli ospiti.
Colli (7/16 al tiro, 5/6 ai liberi, 4 recuperi) e Petrovic (2/3 da due, 4/5 nelle triple, 3/3 in lunetta, 9 rimbalzi) è la coppia che fa le fortune della Energy Lab, che anche nella ripresa riesce a rimanere in vantaggio: i ragazzi dello SME, però, sono bravi a rimanere costantemente attaccati agli avversari ed a non lasciarsi travolgere dalla compagine biancorossa, anche perchè la coppia Dalovic – Cresnar, unitamente a qualche iniziativa di Fantinato, riesce comunque a mettere punti a tabellino.
Dopo il 45 – 51 del terzo quarto, però, è la Falconstar che mette il piede sull’acceleratore: nell’ultima frazione, si innesca il festival del tiro da tre punti (12/24 conclusivo per i biancorossi). I vari Benigni, Petrovic e Colli sembrano inarrestabili ed aprono la scatola difensiva dello SME: Caorle, dal canto suo, non riesce ad arginare la vena strepitosa dei cantierini da tre punti e si “becca” un parziale di 15 – 30 che impedisce qualsiasi tipo di rimonta. Finisce 60 – 81 e la Falconstar si assicura due punti pesantissimi in ottica playoff.
CAORLE – FALCONSTAR 60 – 81
SME Caorle: Rubin 2, Dalovic 18, Fantinato 11, Bovolenta 9, Follin ne, Cresnar 12, Pauletto ne, Trevisan, Zorzi 2, Moruzzi 6, Corbetta ne. All. Ferraboschi
Energy Lab Falconstar Monfalcone: Marcetic, Tossut ne, Scutiero 6, Miniussi 8, Benigni 14, Bonetta 6, Feri ne, Colli 20, Petrovic 19, Lazzari ne, Moretti 8, Vittor ne. All. Franceschin
Parziali: 11-14, 31-35, 45-51
Arbitri: Occhiuzzi di Trieste e Carbonera di Cervignano
