La Energy Lab Falconstar torna grande e vede il treno playoff

Con la vittoria su Caorle, i biancorossi hanno praticamente messo al sicuro la qualificazione alla post-season.

Dal rammarico all’euforia in sette giorni, dal rimpianto di una gara persa di un soffio con Mestre tirando con il 7% da tre punti, alla carica data da una vittoria in trasferta, su un campo difficile come quello di Caorle, condita da un 50% nel tiro dalla lunga distanza.

Un cambio di rotta totale, non solo nel gioco ma proprio nella stagione della Energy Lab Falconstar, ora vicina come non mai ai play-off. Serviva una vittoria eclatante, aveva detto alla vigilia coach Franceschin, ed è arrivata, anche nelle dimensioni perché il +21 consente di ribaltare la differenza canestri con Caorle e chissà che tra 80’ questo non possa essere un valore aggiunto perché il rischio di un arrivo a pari punti a più squadre è serio visto che da Mestre in giù ci sono 6 squadre in 4 punti e una di queste resterà fuori dai play-off.

Difficilmente resterà fuori la Falconstar se riuscirà a ripetere la partita giocata sul parquet di Annone Veneto, nella quale è riuscita ad abbinare una prestazione difensiva con i fiocchi a una continuità di realizzazione che poche altre volte si era vista, soprattutto nell’ultimo periodo. In tutto questo, il dato generale di valutazione (101) dice molto sulla qualità della gara biancorossa.

“In questo dato abbiamo avuto ben 5 uomini in doppia cifra e uno che l’ha sfiorata (Moretti con 9, ndr) – osserva coach Franceschin – quando tanti uomini giocano a un livello così alto diventa tutto più facile, così come diventa tutto più facile se segni un tiro ogni due dai 6,75. Il rammarico di aver perso con Mestre dove sarebbe bastata una percentuale normale per vincere è ancora più grande, così come il rimpianto di come sarebbe potuta essere la nostra stagione senza i tanti problemi di ordine fisico che abbiamo avuto. Non bisogna però guardare indietro a questo punto, ma avanti, abbiamo ancora due gare da giocare e se le vinciamo siamo dentro. Siamo consapevoli di aver giocato un’ottima gara, nella quale i ragazzi sono stati bravi a eseguire praticamente alla perfezione il piano partita, ma non dobbiamo esaltarci perché non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo, guai a mollare la concentrazione proprio adesso”.

Dalle statistiche della gara emergono numeri importanti che fanno capire come lo stato di forma generale, anche atletico visto che la Falconstar è riuscita a sprintare negli ultimi minuti, è assolutamente soddisfacente. Petrovic e Benigni sono stati i mattatori nel tiro da 3 punti (4/5 lo sloveno, 2/3 il capitano), Miniussi è stato perfetto nel tiro dalla media (4/4) oltre ad aver portato a casa la solita mole di rimbalzi (8), Colli ha dato continuità al suo ottimo momento toccando quota 20 punti, Scutiero ha giocato una prova sontuosa da regista puro (10 assist) e Moretti è tornato protagonista, come produzione e minutaggio (25’). Con queste premesse il finale di stagione può riservare liete sorprese al pubblico della Polifunzionale.