L’opinione di Attila Frizzo: senatori biancorossi determinanti

Dopo due sconfitte consecutive i cestisti biancorossi sono ritornati alla vittoria superando – al Palarubini – la capoclassifica Virtus Segafredo Bologna.
Il risultato finale 71 a 65 non rispecchia la superiorità indiscussa che Pecile e compagni hanno sciorinato per il 90% del tempo di gioco.
L’esibizione dei triestini è stata il frutto di una ritrovata continuità e determinazione difensiva. Nella più che agognata ripresa biancorossa si evidenziano le prestazioni dei senatori del team di Trieste: Pecile, Cittadini e Prandin, che hanno permesso vantaggi a doppia cifra, perfettamente inseriti nelle fatiche di Green, Da Ros, Parks e Bossi. Il dato più che positivo della meritata vittoria di Trieste viene premiata dalla presenza del pubblico, più di 4800 spettatori al Palarubini pur con orario di gioco insolito e con la trasmissione in diretta TV della partita. L’ormai abituale presenza del pubblico pagante permette – visti i lauti incassi – di sognare il tesseramento di giocatori di qualità,  Fernandez e Cavaliero nonchè una più che auspicabile promozione in serie A. Il quasi trionfo a spese della capoclassifica è maturato grazie ai giochi di attacco sotto canestro, mentre nel tiro da tre Bossi e compagni hanno realizzato per sole  6 volte nei 25 tentativi esperiti, così come il finale  è stato sminuito per i molti palloni regalati agli avversari di turno. Meritatamente piazzati al terzo posto i biancorossi saranno per il prossimo turno a Mantova, dove il quintetto locale cercherà di rimediare all’incredibile sconfitta subita a Cividale del Friuli. Trieste ha tutti i numeri per poter portare a casa la posta in palio, lo deve per far mantenere il sorriso ai fans e alle decine e decine di preziosi sponsor che sostengono assieme alla proprietà e ad altri l’attività  e le ambizioni della Pallacanestro Trieste 2004.
Attila Frizzo