Green trionfa ad “Amici”: Mantova crolla 91-78

Ottima prestazione dell'americano di Dalmasson, ma bene anche Alessandro Cittadini, a referto con 18 punti finali.

In un PalaBam tutt’altro che gremito l’Alma Pallacanestro Trieste cerca il colpaccio ai danni della temibile formazione guidata da coach Martelossi. L’aspetto mentale, più che quello fisico, potrà fare la differenza: oltre al “mal di trasferta” e a Corbett, i giuliani dovranno affrontare la mano calda di Amici, spesso mortifero dall’arco dei tre punti.

I quarto
Gli accoppiamenti Parks – Amici e Green – Corbett danno i primi, buoni, frutti per l’Alma, che parte avanti sul 7-4. Un energico Amici scalda i suoi tifosi e accende i compagni portando gli Stings avanti sul 13-12 a 3.04 dalla fine del primo quarto. In un sostanziale equilibrio entrambe le formazioni sembrano non voler uscire dalla fase di studio; ad ogni modo Mantova chiude sul 18-16, sfruttando il bonus nei falli di squadra per Trieste.

II quarto
Il secondo quintetto giuliano non demerita ma la Dinamica riesce a trovare profondità sotto canestro e un ottimo contributo da Gergati: Cittadini risponde (13 punti) e Trieste vola a + 7 (34-27); ottima presenza mentale degli ospiti dunque, che non cedono di un millimetro e che nel contempo costringono i padroni di casa a scelte di tiro difficili e scomposte. Un’Alma cinica ed efficace guadagna un meritato +10 (47-37), prima che la sirena mandi tutti negli spogliatoi.

III quarto
Tre attacchi buttati letteralmente via e cinque punti subiti nei primissimi istanti della terza frazione: il quintetto di Dalmasson si siede in panchina per l’inevitabile timeout chiamato per fermare l’inerzia avversaria. Il nervosismo non può essere più celato: Pecile e Vencato si beccano un tecnico e Amici stuzzica un ingenuo Parks, che spende il suo terzo personale commettendo un antisportivo. L’Alma aveva quasi del tutto vanificato gli sforzi del secondo quarto, ma Green e Cittadini evitano l’imbarcata trascinando il peso dell’attacco giuliano. Mantova ha sprecato una prima, ottima, occasione per cambiare volto alla sfida: Trieste conduce 68-60 in virtù di una solida “risposta” sul campo.

IV quarto
L’Alma digrigna i denti, difende con aggressività e mette 13 punti fra sé e gli Stings: Martelossi richiama tutti in panchina per un timeout obbligato. Baldasso è il sesto uomo che ogni allenatore vorrebbe (3/3 dalla lunga e 15 di valutazione) ma un colpo sospetto lo rimanda a sedersi mentre ad Amici – che perde la testa – viene comminato un tecnico. Dinamica in ginocchio e pressoché assente da svariati minuti: il +17 è alquanto indicativo delle odierne difficoltà mantovane. Trieste cede ma non troppo, rimanendo sopra la doppia cifra e sigillando una vittoria poderosa.

 

Dinamica Mantova – Alma Pallacanestro Trieste 78 – 91

Alma Pallacanestro Trieste 2004: Bossi 9, Prandin 7, Pecile 11, Da Ros 8, Cittadini 18, Simioni 2, Baldasso 10, Green 26, Gobbato, Parks, Ferraro. All. Dalmasson
Dinamica Generale Mantova: Bryan 3, Daniels 11, Amici 10, Gergati 9, Corbett 10, Lusvarghi, Casella 12, Candussi 2, Timperi, Giachetti 14, Vencato 7, Rinaldi. All. Martelossi

 

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