Colpaccio di Portogruaro: sbancato il parquet del Fisiosan Cus

Il team di Ostan "stoppa" gli entusiasmi di Palazzi e soci, riuscendo a vincere 49 - 56.

La Pallacanestro Portogruaro sbanca il parquet del Fisiosan Cus Trieste dopo una partita combattuta all’arma bianca: 49 – 56 il punteggio finale al palasport di Via Monte Cengio, con gli universitari che si presentavano all’impegno schierando nuovamente Tritta dopo un lungo periodo di assenza a causa della borsite al gomito. Non c’è però Zecchin nelle file dei padroni di casa: il lungo classe ’91, infatti, deve scontare un turno di squalifica dopo l’espulsione in quel di Sacile e Trani vede quindi le sue rotazioni limitate. Portogruaro, dall’altra parte, è al completo e punta come di consueto sulla solidità del gruppo: si segna poco in avvio di partita, entrambe le formazioni fanno molta fatica ad andare a canestro, poi i primi acuti li manda Piasentin in casa veneta. L’ala di Ostan propizia il +2 al decimo minuto, poi nel secondo quarto continua l’equilibrio: il Fisiosan Cus riesce a rimanere a contatto con gli ospiti grazie ai vari Padovan, Palazzi e Mozina, ma sono i tiri dalla distanza che fanno la differenza per Porto.

La squadra ospite, infatti, piazza alcune conclusioni pesanti con la coppia Fantuz – Piasentin: al pari di dardi avvelenati, i tiri dei giocatori veneti si conficcano nel corpo dell’animale ferito Cus, che però non molla la presa e continua a restare in scia agli amaranto, chiudendo il secondo periodo con un possesso pieno di differenza (29 – 32).

Si lotta con le unghie e con i denti ed i colpi proibiti non si risparmiano: c’è tempo per assistere ad una serie di giocate piuttosto “inglesi”, con i giocatori che se le danno di santa ragione e l’agonismo che comincia a salire. Il Cus tira male, malissimo dalla lunetta: 8/22 il dato complessivo al termine dei quaranta minuti, un 36% pesantissimo, specialmente se contestualizzato nell’economia generale del match. Portogruaro riesce a stare ancora avanti, sempre grazie a rotazioni ampie ed all’impegno di tutti: 38 – 41 al trentesimo, poi nell’ultima frazione non bastano i tentativi di difesa mista del Fisiosan Cus, che nella girandola di tiri liberi finali ricorre al fallo sistematico ma si vede comunque tenuto a distanza da una Portogruaro fredda e risoluta.

Finisce 49 – 56, una sconfitta pesante per gli universitari, che rimangono nel gruppone di metà classifica e non riescono a fare quel passo in più verso le prime cinque posizioni del girone; Portogruaro, dal canto suo, ha meritato appieno il successo, facendo perno su un gioco collettivo davvero concreto.

 

CUS TRIESTE – PORTOGRUARO 49 – 56

Fisiosan Cus Trieste: Infanti ne, Mozina 8, Pertoldi, Cattaruzza, Zanini 15, Rizzo ne, Padovan 11, Palazzi 9, Bianchini 2, Pulimeno ne, Tritta 4. All. Trani
Pallacanestro Portogruaro: Bolcato ne, Fantuz 16, Labelli, Baruzzo 5, Piasentin 15, Zandonà ne, Visentin ne, Marcon 10, Pasquon 1, Tamassia 6, Nosella 3, Fabrici. All. Ostan

Parziali: 14-16; 29-32; 38-41
Arbitri: Saule e Tuntar di Trieste