Il San Vito subisce ad opera del Breg la terza sconfitta su quattro partite della seconda fase rimanendo così fermo a due punti in classifica.
La partita inizia con il solito approccio troppo soft di capitan Lunardelli e compagni, tale da non poter impensierire minimamente i più quotati avversari. Parziale di 0 a 7 e immediato timeout chiamato da un imbufalito Zerial. La sospensione non dà però i frutti sperati ed il tabellone recita 0-13 quando finalmente l’ottimo Viller imbuca la prima tripla della serata. Questo canestro suona come una sveglia di primo mattino per la squadra di casa che improvvisamente comincia a giocare come sa e, grazie anche alle incursioni di Suzzi, si ritrova sotto di due soli punti alla fine del primo quarto (16-18).
Secondo periodo molto equilibrato con il Breg che non riesce ad allinearsi al fiscale metro arbitrale. Giuliani e soci, oltre a manifestare un esagerato nervosismo, arrivano subito in bonus mandando tante volte in lunetta i ragazzi del San Vito. La precisione ai liberi però non è la qualità migliore della serata per la squadra di casa. Nonostante ciò, grazie anche ad una dispendiosa difesa, il San Vito riesce a portarsi addirittura in vantaggio salvo poi subire il ritorno dei carsolini con Zobec ed il solito Gelleni sugli scudi. Le squadre vanno quindi al riposo lungo in perfetta parità (32-32) dando l’impressione di voler continuare a mantenere alto il livello del pathos e della tensione emotiva.
Al rientro Zerial e Bembich giocano la carta Vigini per sfiancare la regia di Crismani. La mossa sembra rivelarsi azzeccata. Le squadre lottano in ogni angolo del campo ma l’esperienza ed il cinismo del Breg cominciano a farsi sentire. Proprio Crismani, chiamato a sostituire la leadership realizzativa dell’assente Spolaore, sfodera un finale di tempo a mille all’ora consentendo alla sua squadra di affrontare l’ultima frazione di gioco con sette punti di vantaggio. Il San Vito non demerita ma costruisce le sue azioni con molta difficoltà soffrendo l’aggressività e l’esuberanza fisica degli avversari.
Il quarto periodo scorre sempre con il San Vito ad inseguire il Breg. Il tentativo di rincorsa dei padroni di casa viene definitivamente stroncato da due bombe consecutive di Bazzarini e Gregori che a due minuti dal termine sanciscono il +10 per il Breg. La partita offre comunque un sussulto finale. Gli ospiti, avanti di 9 punti, continuano a non gradire il metro arbitrale (a volte anche con comportamenti forse un poco sopra le righe) e concedono l’opportunità al San Vito di riaprire l’incontro facendosi comminare anche un fallo tecnico. Solo uno dei tre tiri liberi va a bersaglio e la successiva rimessa non viene sfruttata a dovere.
Nessun dramma per la sconfitta in casa San Vito. Il Breg, squadra di livello superiore, ha dovuto comunque impegnarsi al massimo per portare a casa il referto rosa. Ora però bisogna concentrarsi sul prossimo impegno che comincia a risultare decisivo per riuscire a guadagnare quanto meno l’ultima posizione utile per disputare la final four. Perdere lunedì 10 aprile a Cordenons con la B&F significherebbe complicare maledettamente il cammino per raggiungere l’obiettivo.
ASD SAN VITO TRIESTE – ASD BREG SAN DORLIGO 60 – 68
SAN VITO: Petronio n.e., Bordon (0/1-0-0/1), Viller 25 (2/5-6/7-5/10), Vigini 2 (1/2-0-0), Dovier 7 (1/3-2/2-1/2), Suzzi 14 (3/5-2/2-2/5), Ruzzier (0-0-0/1), Mazzone 2 (1/7-0/2-0/1), Marcori 3 (1/6-1/5-0), Liut 1 (0/2-1/2-0), Lunardelli 5 (1/3-0/2-1/4), Trento 1 (0-0/1-0)
BREG: Gregori I. 5, Gelleni 23, Gregori L. 3, Crismani 15, Grisonich 8, Zobec 8, Giuliani 3, Bazzarini 3
