Leonessa Brescia, Diana e Vitali parlano della sfida con Cremona

Due squadre che vogliono entrambe vincere; per il playmaker della Germani è la gara dell'ex, contro una formazione nella quale ha militato per tre anni.

A due giorni dalla sfida tra Vanoli Cremona e Germani Basket Brescia, Andrea Diana e Luca Vitali, coach e playmaker della Leonessa, esprimono il loro pensiero sulla gara della 26/ma giornata di campionato, in programma al PalaRadi di Cremona domenica prossima alle ore 18.15.

“Mi aspetto una partita dagli alti contenuti agonistici, perché entrambe le squadre vogliono fortemente questa vittoria – afferma Andrea Diana, coach della Germani -. Vincere a Cremona per noi vorrebbe dire conquistare la matematica certezza della permanenza in Serie A e il raggiungimento dell’obiettivo stagionale. La Vanoli arriverà a questa partita carica dopo la vittoria ottenuta a Pesaro e affamata di conquistare altri due punti in chiave salvezza. L’atmosfera del PalaRadi sarà bellissima e molto calda, è una di quelle partite da vivere per tutti i 40′ con grande trasporto emotivo”.

“I sorvegliati speciali saranno Turner e Johnson-Odom, che sono primi terminali offensivi della Vanoli – continua l’allenatore toscano -, ma sappiamo benissimo che Cremona vince quando riesce a giocare di squadra e a coinvolgere tutti i giocatori che entrano in campo. Nelle vittorie ottenute in casa superano quasi sempre i 90 punti segnati, quindi il nostro impatto difensivo sulla partita sarà determinante. Veniamo da una grande prova difensiva contro Caserta, a cui abbiamo concesso solo 62 punti, e siamo consapevoli che dovremo fare lo stesso domenica per avere chance di vittoria”.

“A Cremona ho passato tre anni bellissimi, per me sarà un vero piacere tornarci – spiega Luca Vitali, playmaker della Germani ed ex di turno -. Quello della Vanoli è un ambiente che mi ha dato tanto, lì ho sempre avuto un ottimo rapporto con il pubblico. Sono contento anche di riabbracciare Aldo Vanoli, al quale sarò sempre molto grato”.

“Affrontiamo una Vanoli diversa rispetto a quella della gara d’andata – prosegue il giocatore emiliano -. Ha cambiato diversi giocatori e soprattutto non c’è più Cesare Pancotto alla guida. Ora possono contare sull’apporto di Andrea Zanchi, che è un tecnico molto preparato e con il suo arrivo ha dato una svolta alla stagione della Vanoli: molti miei ex compagni di squadra me ne parlano benissimo, se fosse arrivato prima forse certi scenari come l’esonero di Pancotto non si sarebbero verificati. Cremona è una squadra in fiducia, che dopo la vittoria di Pesaro giocherà sulle ali dell’entusiasmo. Credo che Elston Turner sia un po’ il loro ago della bilancia, il suo rendimento è stato sempre decisivo nelle partite che hanno vinto. Troveremo una Vanoli sportivamente agguerrita, sarà una partita interessante”

“Un voto alla stagione di Brescia? Altissimo, abbiamo fatto un’annata straordinaria – conclude il play della Leonessa -. Abbiamo raggiunto risultati sportivi importanti, a cominciare dalla qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, e soprattutto abbiamo riacceso in città la passione per la pallacanestro, che era rimasta sopita per tanti anni. Questo è il risultato più bello, credo che quanto abbiamo raggiunto dentro e fuori il campo debba andare di pari passo”.