L’opinione di Attila Frizzo: gran entusiasmo

Per vincere, contro la più che modesta nonché incompleta formazione di Ferrara, è stato sufficiente ai biancorossi triestini giocare per dieci soli minuti, il tempo della quarta frazione, dopo tre periodi giocati male, sia in fase di azioni di attacco che nella dedizione difensiva.
Si dice, anche per il basket, che confrontarsi con avversari troppo deboli sia difficile, visto quanto il rientrante capitan Coronica e i suoi compagni hanno fatto contro Ferrara, sembra proprio che sia come vuole la tradizione.
Comunque grazie all’ultima vittoria Trieste, sostenuta da oltre 4000 spettatori, ha sicuramente acquisito la terza poltrona e certamente sarà tra le prime quattro della classifica, posizione che darà diritto a giocare in casa l’esordio dei play-off !
Oltre ai brillanti risultati conseguiti sul parquet dal quintetto di coach Dalmasson, altre positive notizie giungono da “casa biancorossa”. Mario Ghiacci ha infatti iniziato i contatti per l’auspicato ritorno a Trieste di Daniele Cavaliero, ramingo sui parquet della serie A di basket dal lontano 2004, quando purtroppo la Pallacanestro Trieste si vide costretta a portare i libri contabili in tribunale e chiedere il fallimento.
Oggi le casse sociali della Pallacanestro Trieste 2004, ricche dei proventi della vendita dei biglietti e dalla disponibilità dell’attuale proprietà, nonchè per i bassi o nulli costi del Palarubini, nulli in quanto il Comune di Trieste ha assegnato gratis l’utilizzo e assicurato per il primo anno un contributo finanziario per la gestione dell’impianto, permettendo di trattare giocatori di qualità, esperienza e classe, come e non solo Cavaliero.
Oltre alla strapositiva situazione attuale della squadra c’è la possibilità che per il campionato 2018-19 le squadre della serie A siano 24, Trieste se non verrà promossa prima sarà sicuramente tra “color che giocheranno nella massima serie”.
Le buone novelle per lo sport triestino non finiscono ancora, la Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste ha deciso di intervenire per sanare la disastrosa situazione triestina delle palestre scolastiche e non di proprietà comunale comprese quelle ex provinciale.
L’azione di risanamento durerà almeno tre anni, godranno del beneficio tutti gli sport praticati in palestra, che oggi vivacchiano alla meno peggio, godranno parimenti le attività ginnico sportive delle scuole, oggi in sicure precarie situazioni.
Dopo tante tristi notizie, sulla situazione della città di San Giusto, giungono finalmente ottime e generose iniziative per tutti e non solamente per gli amici.

Attila Frizzo