Ravenna e Mantova, canestri decisivi per la posizione finale

Vittoria utilissima per entrambi, con Ravenna a caccia del podio e Mantova del settimo posto.

Il Pala De André sarà il teatro dell’ultima sfida di campionato tra l’OraSì e la Dinamica Generale, entrambe già sicure della partecipazione alla post-season ma con ancora feroci dubbi tra la seconda, terza, quarta e quinta posizione per i locali e tra sesta, settima e ottava per gli ospiti, naturalmente in funzione anche dei risultati delle dirette concorrenti.

Mantova a partire dalla sfida interna con la Virtus di fine gennaio ha costruito la propria classifica vincendo in casa e perdendo in trasferta e anche quando questa tendenza sembrava essersi conclusa con la sconfitta interna patita contro Trieste, ecco che subito gli Stings sono andati ad espugnare il campo di Forlì, riprendendo subito il trend imponendosi domenica scorsa contro l’ormai retrocessa Recanati, letteralmente seppellita di canestri: alla fine +31, 118 di valutazione complessiva di squadra e un DeAndre Daniels in doppia doppia (27 punti + 15 rimbalzi) con 44 di valutazione finale, giustamente nominato MVP della 29a giornata. In considerazione della difficile trasferta di Roseto (contro la Virtus), gli uomini di Alberto Martellossi vogliono provare a fare il colpaccio ed agguantare all’ultimo respiro il sesto posto finale. In campionato finora hanno realizzato mediamente 79,4 punti e sono quindi la terza compagine che segna di più nel girone, risultato determinato da realizzazioni con il 49% da 2 punti (decima), con il 35% dall’arco (quinta a pari merito con Verona e Ferrara) e con il 73% dalla linea della carità (decima). Nei rimbalzi è al quinto posto per quelli offensivi (10,7 a gara) ed al primo posto per quelli difensivi (27,8), mentre i 15,5 assist e la valutazione media di 85,6 la pongono rispettivamente al quinto e al secondo posto nel gruppo a est.

Dall’altra parte del parquet una Ravenna agguerritissima, forte del proprio gioco brillante ed estremamente efficace, sicuramente una delle migliori viste quest’anno ed a pieno titolo la sorpresa della stagione. Antimo Martino vuole portare i suoi sul podio e quindi è necessario vincere (sperando nelle disgrazie altrui), soprattutto per guardarsi le spalle dalla Fortitudo, pronta ad approfittare di un’eventuale passo falso per appropriarsi dell’importante quarta piazza finale. L’OraSì arriva dalla sconfitta di Chieti dopo aver raggranellato 6 punti nelle ultime 5 uscite e potendo comunque vantare una serie ancora aperta di 5 vittorie consecutive in casa, ottenute – tra l’altro – nei confronti di tutte e tre le prime della classe. La media realizzativa di 77,4 punti è la sesta del girone e le percentuali di realizzazione da due punti (51%), da tre punti (36%) e dalla lunetta (76%) pongono i ravennati rispettivamente al sesto, al secondo (condiviso con Virtus Bologna e Piacenza) ed al terzo posto (assieme a Chieti e Verona) della graduatoria. Le arpionate in attacco (8,4) ed in difesa (25,4) valgono il dodicesimo e il quinto posto, gli 11,9 assist l’ultimo e la valutazione media di 84 è la quinta, la stessa di Trieste.

Nelle statistiche individuali i virgiliani hanno diversi giocatori tra i 20 migliori di ogni categoria: Jacopo Giachetti al comando dei tiratori dalla lunetta con il 93,1%, nonché al 9° posto tra i dispensatori di assist con 3,9 a gara, mentre Francesco Candussi occupa il podio dei più fallosi del torneo con una media di 3,5 (terzo) e un totale di 102 (secondo), oltreché il 10° posto per media stoppate (0,8). LaMarshall Corbett è 14° per tiri da 3 punti (39,6%) e 16° per media punti (16,5). Deandre Daniels è 7° per media stoppate (1,1), 10° per tiri realizzati da 2 punti (58,8%), 15° per media rimbalzi (6,9), per media rimbalzi offensivi (2) e per tiri totali realizzati (49,8%), oltre che 19° per tiri da 3 punti realizzati (38,3%). Alessandro Amici e 15° tra i rimbalzisti difensivi (5,1) ed infine Andrea Casella è al 9° posto della classifica dei tiratori dall’arco con il 41,1%. La coppia Corbett-Amici garantisce con 902 punti (479 + 423) il 39,1% dei 2304 totali.

Per Ravenna su tutti Taylor Smith, uno dei top player dell’intera serie A2: miglior rimbalzista del torneo con 9,8 ad allacciata di scarpe, 1° per rimbalzi difensivi (7,1), miglior stoppatore (2,9 di media), 1° per media valutazione (24,7), 1° per realizzazioni da 2 punti (65,5%) e per realizzazioni totali (65,6%). Un fenomeno! Inoltre è 6° per rimbalzi offensivi (2,7) e per palle recuperate (1,8 a gara). Gherardo Sabatini è 11° per palle recuperate (1,4 di media), Stefano Masciadri è 15° tra i tiratori dall’arco (39,1%), Matteo Tambone è 4° dalla lunetta con l’89%. Infine Derrick Michael Marks è 6° dalla linea della carità (87,4%) e 17° per palle recuperate (1,3 di media). Marks e Smith insieme producono il 40,5% della squadra, con 909 punti su 2244: 480 per il primo e 429 per il secondo.

Tiri, rimbalzi e assist dei tre migliori giocatori delle due squadre:

% 2 PUNTI
MANTOVA: Daniels 59, Corbett 54, Candussi 48
RAVENNA: Smith 65, Masciadri 56, Marks 50

% 3 PUNTI
MANTOVA: Casella 41, Corbett 40, Daniels 38
RAVENNA: Masciadri 39, Raschi 38, Tambone 37

% TIRI LIBERI      
MANTOVA: Giachetti 93, Corbett 77, Amici 72
RAVENNA: Tambone 89, Marks 87, Chiumenti 74

RIMBALZI
MANTOVA: Daniels 200, Amici 177, Candussi 150
RAVENNA: Smith 284, Chiumenti 120, Masciadri 111

ASSIST
MANTOVA: Giachetti 113, Amici 88, Corbett 70
RAVENNA: Tambone 62, Sabatini 53, Marks 50

Al PalaBam di Mantova la partita del 29 dicembre finì 86 a 76 per i padroni di casa, con una grande prestazione da 34 di valutazione finale di Alessandro Amici, autore di 25 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, mentre dall’altra parte si è messo in mostra Taylor Smith con una doppia doppia da 15 punti e 15 rimbalzi per una valutazione finale di 22.

 

Marco Torbianelli