Matteo Boniciolli e la Fortitudo: una missione da compiere

Fonte: Stadio a cura di Damiano Montanari

Matteo Boniciolli a cuore aperto prima di affrontare la parte più importante della stagione: in play off. Ma anche sul futuro con la “F” bolognese…

Sul percorso fatto e da fare in Fortitudo. Quando tre anni fa ho lasciato un palcoscenico importante per mettermi in gioco nella quarta serie italiana mi sono preso un rischio professionale importante. Ho avuto la fortuna di incontrare una società che si è fidata di me, e, al di là dell’aspetto salariale e contrattuale, questa è una motivazione enorme. Ora la Fortitudo è tornata ad essere al centro del “villaggio cestistico” italiano. Ho intenzione di rimanere qui fino a quando il percorso sarà completato, con il ritorno in Serie A. A meno che qualcuno non decida il contrario.

Sui playoff. Tutte ci vogliono evitare, un probabile incrocio al primo turno con Agrigento ci metterebbe di fronte ad una squadra lunga, molto forte e con il dente avvelenato dopo l’eliminazione negli scorsi playoff. Sarebbe durissima, ma per andare in A dovremo battere anche squadre forti. E Agrigento lo è.