Menetti (Reggio Emilia): “A Milano per capire chi siamo”

Non ci sarà sicuramente Strautins, mentre Jalen Reynolds è in forte dubbio.

Dopo due impegni casalinghi consecutivi, la Grissin Bon si appresta ad affrontare la capolista del campionato, l’EA7 Emporio Armani Milano, alle 20:45 di domenica al Mediolanum Forum di Assago.

Coach Menetti dopo le festività pasquali ha ripreso da martedì il lavoro presso palestra cittadina di via Cassala; ormai consueto il trittico di doppie sedute nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì, mentre per la giornata di sabato è previsto un allenamento singolo alle ore 12 presso il palasport di Bibbiano. Domenica mattina la squadra effettuerà la rifinitura a Reggio Emilia e partirà poi nel pomeriggio alla volta di Milano.

Assente durante tutta la settimana il lettone Arturs Strautins, che non salirà sul pullman per Assago, così come il centro statunitense Jalen Reynolds, che prosegue il percorso di terapie e lavoro differenziato e che è ancora in forte dubbio per la sfida del Forum.

Alla vigilia della seduta di venerdì, coach Max Menetti ha presentato il match di domenica, ecco le sue parole: “Saliamo a Milano con la borsa piena di ricordi, per una partita che poco meno di un anno fa valeva uno Scudetto e con tante speranze di fare bene al fine di poter proseguire la nostra striscia vincente. L’Olimpia per tradizione, forza ed organico non ha di certo bisogno di presentazioni o delle mie parole per essere definita come la regina del campionato. Da parte nostra arriviamo a questo appuntamento con la consapevolezza che per vincere al Forum servirà una grande partita, di squadra. Al di là del risultato, che per noi avrebbe tanto peso per il raggiungimento delle prime posizioni nella griglia playoff, quello che più mi preme è avere delle risposte da parte dei miei ragazzi, in modo da capire quale sia il nostro reale stato di salute alla vigilia dei playoff Scudetto”.

Designata la terna arbitrale che dirigerà la partita: si tratta dei signori Manuel Mazzoni, Gabriele Bettini e Guido Federico Di Francesco.