Playoff C Silver, il dossier su Breg – Ubc Udine e San Daniele – Spilimbergo

Con la settimana entrante, si parte con le semifinali: pronostici rispettati nei quarti, ora si comincia davvero a fare sul serio.

Non ci si ferma mai: la Serie C Silver sta entrando nella sua fase più “calda”. I quarti di finale dei playoff 2016/2017 si sono esauriti ed hanno dunque decretato il lotto dei quattro nomi che si giocheranno l’accesso alla finalissima che darà diritto ad accedere alla C Gold della prossima stagione. US Goriziana, Dgm Campoformido, Servolana Trieste e Latisana hanno terminato il loro cammino ed ora è già tempo di semifinali: andiamo a vedere da vicino i due scontri che animeranno le prossime due settimane.

MEDIACHEM BREG SAN DORLIGO DELLA VALLE – LATTE CARSO UBC UDINE
Una serie di semifinale davvero interessante, perchè mette a confronto due team che hanno delle filosofie di gioco completamente diverse. Da una parte parliamo della “gestione del talento” di coach Krasovec, che ha a disposizione una serie di uomini del calibro di Grimaldi, Carra, Vecchiet, Cigliani, Schina e Pigato: di certo c’è l’incognita delle condizioni di “Lupo” Carra, unico playmaker di ruolo della formazione triestina, che ha però una serie di alternative di talento davvero impressionante. Dall’altra parte, un team che fa del gioco di squadra il suo punto di forza, senza uomini di riferimento ma con un collettivo abituato a giocare assieme e soprattutto con centimetri e chili sotto canestro per dare fastidio a Vecchiet, con la coppia Bianchini – Felix Cruz che può fare male, con Chierchia e Pignolo in appoggio grazie alla loro presenza.

PERCHE’ PASSA IL BREG: Gli uomini di Krasovec possono passare il turno perché sono apertamente la formazione favorita per la vittoria finale e già contro la US Goriziana hanno dimostrato di poter mettere sul piatto una fisicità maggiore in qualsiasi ruolo. Di certo l’atipicità di innumerevoli elementi (Schina, Grimaldi, Pigato, Cigliani) permette di avere continui mismatch sul parquet e questo potrebbe essere un altro rebus irrisolvibile per il Latte Carso, che ha meno esperienza pur essendo comunque abituata a giocare questo tipo di partite. C’è poi da non sottovalutare l’aspetto del fattore campo: il PalaKlabjan di Dolina è un parquet dove il tifo si fa certamente sentire e, nel caso di difesa a zona da parte del Breg, è di sicuro complicato trovare gli spazi, viste anche le dimensioni dei giocatori di “Tomo” Krasovec.

PERCHE’ PASSA L’UBC UDINE: L’Ubc può accedere alla finale se gioca con la sua solita mentalità guerriera, di chi non ha nulla da perdere e soprattutto eseguendo alla perfezione gli schemi. I ragazzi di Paderni sanno stare al proprio posto, non hanno giocatori che escono fuori dal seminato e spesso sembrano giocare a memoria: atletismo e rapidità sono le armi da utilizzare contro un Breg che di certo ha un’età media più alta rispetto al team udinese, che deve utilizzare la propria freschezza fisica contro gli elementi più influenti del sodalizio dorligese. In pratica, riuscendo a contenere l’attacco del Breg le cose si possono fare interessanti, per Vischi e compagni.

TOP SCORER: In casa Breg San Dorligo, in questi playoff, sono quattro gli elementi che viaggiano in doppia cifra. Il miglior realizzatore è al momento Andrea Cigliani (18 ppg), seguito a ruota da un Andrea Schina che di media ne mette 15, ma ha dimostrato di poter alzare la voce anche in difesa, nella serie con la US Goriziana. Subito a ruota, Alberto Grimaldi (13.30) e Adriano Pigato (13), mentre Carra (9.50 in due incontri) ha certamente avvertito l’infortunio al piede che lo ha tolto dai giochi dopo qualche minuto di GaraDue. Per l’Ubc Udine, invece, solito “platoon system”, stante anche l’assenza del bomber Floreani: Avanzo (12.50) è l’elemento che si è preso le maggiori responsabilità in assenza del primo realizzatore, mentre Cianciotta (10.0) è giocatore capace di exploit balistici importanti; vicino a canestro, “Big Baby” Bianchini ne assicura 9 di media, mentre un buon supporto lo sta dando Pignolo (7.50), che con il suo atletismo può essere certamente fastidioso.

PRONOSTICO: Mediachem Breg San Dorligo della Valle 60% – Latte Carso Ubc Udine 40%

 

IL MICHELACCIO SAN DANIELE DEL FRIULI – VIS SPILIMBERGO
Bel derby friulano, tra due realtà che hanno già assaggiato le categorie superiori (San Daniele in C1, Spilimbergo addirittura in Serie B qualche stagione fa) e che hanno certamente le giuste ambizioni per cercare la finalissima e, perchè no, anche la promozione. Si tratta di due squadre piuttosto simili come attitudine, perchè maggiormente votate ad offendere piuttosto che a difendere; di sicuro la Vis è squadra più sbilanciata sul perimetro e con un orientamento ai quintetti “light”, mentre San Daniele ha aggiunto Bellina in estate e dunque è riuscita ad assumere un aspetto maggiormente fisico. Il vantaggio del fattore campo è a favore de Il Michelaccio, che al PalaFalcone e Borsellino può contare sul caldo apporto dei “Bull Dogs”, ma attenzione ad una Vis che, se in giornata, può riuscire a fare più di qualche colpaccio.

PERCHE’ PASSA SAN DANIELE: La formazione di Enrico Sinone può arrivare in finale perchè ha un collettivo rodato, che gioca da anni assieme e sul quale ha innestato un “big” come Federico Bellina, che magari può anche non segnare molti punti ma è un giocatore che contro Spilimbergo è determinante, visto che si tratta di un centro di 205 centimetri con una fisicità importante per i lunghi di Musiello. In più, con Ellero e Dijust in gran forma, i collinari possono giocare con quintetti alti ed avvicinarsi a canestro laddove il reparto mosaicista non è così fornito. In più, la leadership di Pellarini e l’abitudine a giocare partite di questo tipo di Bortoluzzi saranno certamente due chiavi della serie.

PERCHE’ PASSA SPILIMBERGO: Se la Vis riuscirà a metterla sul fronte offensivo, ecco che ci potrebbe essere il “ribaltone”. I vari Campanotto, Bagnarol, Bardini e De Simon, se in giornata, possono essere devastanti: sarà importante giocare sempre a cento all’ora, per cercare di non fare schierare San Daniele e quindi evitare che i vari Bellina, Dijust ed Ellero facciano pesare i centimetri nel pitturato. Sarà una serie dove Manzon, Gaspardo e Paradiso dovranno sacrificarsi moltissimo in difesa, per arginare proprio i pariruolo avversari; stessa cosa vale per Bardini, playmaker che dovrà limitare un Pellarini avversario molto scomodo.

TOP SCORER: In casa Michelaccio San Daniele, Alberto Ellero (24.0) è il miglior realizzatore dei playoff; dopo aver faticato un pò durante la regular season, anche a causa di qualche acciacco, l’ala classe 1986 sembra rinato nella post season e rappresenta un elemento davvero difficile da marcare, per la sua capacità di giocare indifferentemente sul perimetro e vicino a canestro. Simile a lui è il compagno di reparto Dijust, che ne aggiunge 12 di media, mentre sul perimetro capitan Pellarini (19.50) nella serie con Latisana è stato determinante, insieme ad un Bortoluzzi (10.50) che in appoggio al playmaker può risultare devastante. Per la Vis, invece, De Simon (16.6) è l’uomo di riferimento sul perimetro, ma anche Bagnarol (11.6) e Campanotto (8.33) portano punti dalla distanza; l’ala Jean Claude Paradiso (11.33) è l’uomo di raccordo fra i due reparti, nonché il giocatore che tatticamente può spostare la serie a favore dei mosaicisti, che dentro l’area hanno in Gaspardo (10.33) il giocatore più affidabile vicino a canestro, grazie alla sua fisicità.

PRONOSTICO: Il Michelaccio San Daniele del Friuli 55% – Vis Spilimbergo 45%