Breg San Dorligo – San Daniele del Friuli: il dossier sulla finale

L'atto conclusivo dei playoff metterà contro, sabato al PalaKlabjan, le due "regine" del campionato di Serie C Silver 2016/2017.

Adriano Pigato, ala del Breg (foto Panda Images).

Siamo arrivati finalmente all’atto conclusivo: la C Silver 2016/2017 ha incoronato le due formazioni che si giocheranno la promozione in categoria superiore. Sono Breg San Dorligo e San Daniele del Friuli le due “regine” della categoria, le stesse squadre che peraltro hanno occupato le prime due posizioni e che si sono giocate la Coppa Fvg nella pausa pasquale, con San Daniele che ha avuto la meglio. Ora il gioco si fa ancora più duro: è finale, è tempo di giocarsi il tutto per tutto in ottanta (o, perché no, centoventi) minuti al cardiopalmo.

MEDIACHEM BREG SAN DORLIGO DELLA VALLE – IL MICHELACCIO SAN DANIELE DEL FRIULI
Il confronto tra Breg e San Daniele vedrà il team di “Tomo” Krasovec godere del fattore campo: la prima partita si giocherà infatti sabato al PalaKlabjan di Dolina, un campo caldo anche perché gli ultras del sodalizio di San Dorligo sono sempre presenti e non hanno mai fatto mancare il loro apporto ai beniamini di casa. Un cammino, quello del Breg, sul quale si sono posti prima l’US Goriziana e poi l’Ubc Udine, due formazioni che hanno dato comunque filo da torcere a Pigato e soci; dall’altra parte, San Daniele si è sbarazzata in due partite dei propri avversari, sia ai quarti che in semifinale: sono cadute Latisana e Vis Spilimbergo.

PERCHE’ VINCE IL BREG: I dorligesi possono conquistare la serie superiore perché hanno una profondità notevole e, soprattutto, hanno una serie di uomini capaci di vincere la partita da soli. Schina, Alberto Grimaldi, Carra, Pigato, Cigliani: tutti questi sono giocatori di categoria nettamente superiore, senza poi contare che dentro l’area c’è un certo Davide Vecchiet che, nonostante la carta d’identità sbiadita, può fare la differenza con i suoi centimetri e la capacità di allontanarsi anche da canestro. Sarà davvero avvincente il suo duello fra totem con Federico Bellina: due giocatori che si sono affrontati per anni nei campionati nazionali, che hanno un paio di anni di differenza ma che comunque hanno una qualità non indifferente. Il Breg ha un potenziale offensivo incredibile, che troverà un degno contraltare però nel roster dei ragazzi di coach Sinone.

PERCHE’ VINCE SAN DANIELE: Perché, principalmente, può essere più fresco. Certo, una partita in meno conta relativamente, ma nella post season anche quaranta minuti possono fare la differenza. Contro formazioni con un’età media avanzata, con il caldo di metà maggio che si fa avanti, questa San Daniele può essere davvero insidiosa: in più, da non sottovalutare il fatto che il gruppo di Sinone gioca insieme da anni e si trova a meraviglia e che, oltre al quintetto, Il Michelaccio ha anche a disposizione giocatori che possono mettersi in luce dalla panchina come Simonutti e Colutta, senza poi contare che Tosoni, pur in mezzo alle difficoltà realizzative della post-season, è un giocatore atipico che può tener testa fisicamente ai vari Pigato, Schina e Grimaldi.

TOP SCORER: Nonostante sia San Daniele la squadra a maggior trazione offensiva, il Breg in questi playoff ha certamente alzato il proprio fatturato offensivo. Il leader realizzativo della post season è Andrea Cigliani (15.6), un “toro” che si scatena in penetrazione ma anche dal perimetro; l’impressione è che, però, come sempre sia Marco Carra (13.25) la vera fonte del gioco offensivo dei dorligesi, che mandano peraltro in doppia cifra anche i “gemelli del gol” Schina e Grimaldi, rispettivamente con 13 e 13.2 punti di media ad incontro. Un ruolo importante lo ha rivestito pure l’ex Serie A Pigato (10 di media), con la sua capacità di ricoprire più ruoli ed essere devastante in penetrazione. In casa Michelaccio, invece, Ellero (20.25) sembra essere tornato ai livelli realizzativi noti, dopo una regular season nella quale gli infortuni non sempre gli hanno permesso di avere continuità in attacco. Anche in questo caso, c’è un playmaker a rivestire un ruolo fondamentale nell’attacco collinare, ovvero capitan Thomas Pellarini (14.75), che ha peraltro al suo fianco un esterno tiratore come Bortoluzzi (10.0), capace di dare una mano anche in cabina di regia. Sotto canestro, la coppia formata dal “Vichingo” Dijust (10.0) e dal 2.05 Bellina (8.0) costituisce un muro invalicabile nonché un bell’aiuto al tuttofare Ellero.

PRONOSTICO: Mediachem Breg San Dorligo della Valle 55% – Il Michelaccio San Daniele del Friuli 45%