GaraDue è una battaglia: la spunta Venezia 79 – 64

I bianconeri rispondono con un entusiasmante secondo quarto alla veemente partenza orogranata, ma penalizzati da un infortunio a Sutton si devono arrendere alle folate di Haynes (20): serie sull'1-1.

Dopo aver replicato colpo su colpo per 25 minuti buoni alle arrembanti folate di una Venezia scatenata, la Dolomiti Energia deve arrendersi di fronte alla vibrante reazione prodotta dall’Umana all’indomani del ko di Gara 1, cadendo per 79-64 al Taliercio nella seconda sfida della Finale Scudetto che approderà quindi mercoledì sera al PalaTrento sull’1-1.  A spaccare in due la partita – aperta dalla veemente partenza dei lagunari ma poi rimessa in piedi dagli aquilotti grazie alle giocate di Shields, Craft e Flaccadori – il 4/5 da tre punti prodotto nel terzo periodo da un Marquez Haynes in serata di grazia (20 con 6/7 dai 6,75), che riesce a mettere in ginocchio una Trento fin lì capace di tenere duro nonostante il problema muscolare alla gamba destra che  già prima dell’intervallo aveva tolto dalla gara Dominique Sutton.

La cronaca: la Reyer approccia la partita animata da una straordinaria carica agonistica, spinta da un Taliercio pronto letteralmente ad esplodere ad ogni singola occasione utile. Le prime scariche di adrenalina ai tifosi orogranata le regalano l’imponente fisicità di Batista e una bomba di Haynes (7-2), e mentre Trento annaspa su entrambi i lati del campo Venezia si ritrova già in fuga (23-10 all’8′) con Tonut (5) e Ejim (4) sugli scudi. La Dolomiti Energia, però, non è certo disposta ad abbassare la testa di fronte all’intimidatorio clima di corrida che si respira nell’arena veneziana,  e aggrappandosi alle qualità del serafico Shields (6) va alla prima pausa sul 26-19.

Messa in fiducia dalle invenzioni del giovane danese, Trento inizia a rispondere colpo su colpo ai padroni di casa, provando a opporsi alla superiorità avversaria a rimbalzo con Hogue (4 punti, 6 rimbalzi ma anche un prematuro terzo fallo), e affidando poi la responsabilità di operare il riaggancio (32-32) alle accelerazioni di Craft (9) e all’estro di un Flaccadori improvvisamente incontenibile (8). Esaltata dalla propria durezza mentale, la squadra allenata da Buscaglia pare non accorgersi nemmeno dell’uscita per infortunio di Sutton, che sul 30-26 lascia il campo per una noia muscolare che andrà rivalutata al rientro a Trento, e insiste anzi a macinare la propria pallacanestro alla faccia di tutte le avversità. Si arriva così alla pausa lunga sul 41-41 dopo un bel botta e risposta tra Forray (5) e McGee (7).

Di rientro dagli spogliatoi il match, se possibile, si fa ancora più duro e intenso. Haynes apre le marcature con la seconda bomba di giornata, poi non si segna più per 4 minuti, e fino al 26′ i trentini accarezzano l’idea di poter restare in scia ai lagunari (50-47) grazie alla propria solidità. A svegliare gli ospiti dal sogno, però, arriva la raffica di triple di Haynes, che aiutandosi pure con il tabellone segna in faccia a tutto e tutti, firmando il break (59-50) destinato a decidere la sfida. Al 30′ è 65-52 con Peric (12) in costante crescita, il resto lo mettono nell’ultimo periodo la superiorità sotto i tabelloni dei veneziani (46-32) e la loro capacità di limitare le palle perse (saranno solo 10 a fine match, con appena 3 recuperi per gli aquilotti), che vanificano i disperati sforzi di un eroico Craft (17). Finisce 79-64, con Taliercio aggressivamente festante e bianconeri subito negli spogliatoi per provare a risparmiare energie preziose in vista di Gara 3.

UMANA REYER VENEZIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 79-64 (26-19, 41-41, 65-52)

UMANA REYER VENEZIA: Haynes  20 (0/1, 6/7), Ejim 9 (4/8), Peric 12 (4/9, 0/4), Stone (0/1), Bramos 7 (2/4, 1/3), Tonut 5 (1/5, 0/2), Visconti ne, Filloy 6 (0/1, 2/8), Ress (0/1 da tre), Batista 9 (3/10), Viggiano 4 (1/1, 0/2), McGee 7 (2/2, 1/2). All. De Raffaele
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Craft 17 (7/10, 0/1), Forray 6 (1/1, 1/3), Flaccadori 8 (1/5, 2/4), Gomes 7 (0/2, 1/5), Hogue 8 (3/4), Sutton 1 (1/3, 0/1), Lechthaler 2 (0/2), Lovisotto (0/1 da tre), Bernardi (0/1), Shields 12 (3/8, 1/3). Coach: Buscaglia

NOTE: Tiri liberi: Venezia 15/19, Trentino 17/26. Tiri da due: Venezia 17/42, Trentino 16/36. Tiri da tre: Venezia 10/29, Trentino 5/18. Rimbalzi: Venezia 46 (Peric 9), Trentino 33 (Hogue 7). Assist: Venezia 15 (Filloy 4), Trentino 10 (Gomes e Flaccadori 3).

ARBITRI: Saverio Lanzarini, Carmelo Lo Guzzo, Alessandro Martolini

 

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Venezia ha fatto una buonissima partita e ci tengo a far loro i complimenti. Hanno impattato bene la gara, aggredendoci e mettendoci in difficoltà da subito. Nel secondo perido ci siamo compattati difensivamente, giocando bene d’assieme. Nel terzo quarto però questa buona circolazione è venuta meno, e forse abbiamo iniziato a tenere troppo fermo il pallone in attacco. Sutton? Bene non sta, ma vedremo domani dopo gli accertamenti del caso. Di certo sono contento di come la squadra ha reagito alla sua uscita dal campo, perché tutti hanno provato a fare il proprio per salire di livello”.