La Coop Casarsa cambia in panchina: c’è Matteo Silvani

Il giovane coach pordenonese subentra a Raoul De Stefano alla guida della prima squadra del Presidente Fasan. La decisione societaria legata alla mancata promozione in C Silver e all'intenzione di dare maggiore spazio alla "linea verde".

Il gruppo della Polisportiva Casarsa.

E’ durata solo un anno la permanenza di Raoul De Stefano alla guida della Coop Casarsa in serie D, un anno globalmente positivo, secondo posto dopo la Poule Promozione, che si è, però, concluso senza aver raggiunto l’obiettivo societario, la promozione in C Silver.

Questa la probabile motivazione principale di un inatteso divorzio, unitamente alla volontà societaria di dar spazio, in prima squadra, a giocatori che siano espressione dell’accordo “Oltre il Fiume” che unisce Casarsa, Codroipo, San Vito al Tagliamento e Rivignano. In questa ottica, la dirigenza ha ritenuto di affidare a Matteo Silvani, già responsabile del settore giovanile di Codroipo e coach degli Under 15 eccellenza del Casarsa, la guida della prima squadra che, rispetto a quella di quest’anno, si presenterà al via decisamente ringiovanita. Insieme a De Stefano, saluta Casarsa anche il suo assistente Andrea La Penna, destinazione Motta di Livenza, mentre Filippo D’Angelo, pilastro della Coop di quest’anno, pare intenzionato a prendersi un anno sabbatico.

Un deciso cambio di rotta, quindi, per Casarsa che si era affidata ad uno dei più esperti allenatori delle Minors per conquistare la promozione e che cambia decisamente strategia, puntando su un coach che ha sempre lavorato con i giovani e che è chiamato, per la prima volta, a vestire i panni di capo allenatore in un campionato senior.

Abbiamo sentito coach Silvani: “Ringrazio in primis la Coop Casarsa per l’opportunità datami e l’Adp Codroipese che ha avvallato la scelta. La società vuole iniziare un nuovo percorso, valorizzando e dando spazio ai giovani non solo di Casarsa ma anche di tutta l’alleanza “Oltre il fiume”. È questo il motivo per cui ho accettato il mio primo incarico da capo allenatore in una categoria senior. Continuerò a lavorare con i giovani, ancora come responsabile del settore giovanile di Codroipo e allenando il gruppo Under 16 Eccellenza a  Casarsa. Per quanto riguarda la serie D la sfida è stimolante: provare a essere competitivi aprendo un nuovo ciclo. L’idea è quella di partire da uno zoccolo duro di 3-4 senior a cui andranno affiancati ragazzi dai 18 ai 22 anni facenti parte del progetto. Un aspetto che ritengo fondamentale è l’opportunità di migliorare che possiamo offrire a tutti quei ragazzi che escono o sono usciti da un po’ dal settore giovanile, non solo attraverso il minutaggio ma soprattutto con il lavoro settimanale. L’idea di combinare un lavoro di miglioramento individuale con il lavoro tattico mi stimola molto. Ho cominciato in questi giorni ad incontrare personalmente alcuni ragazzi che vorrei rimanessero e quelli che vorrei arrivassero e a spiegarli il progetto, il loro ruolo all’interno della squadra e gli obiettivi che ci prefiggeremo. L’obiettivo è di creare un gruppo unito dentro al campo prima di tutto, facendo esprimere al meglio e responsabilizzando i senior e cercando ragazzi disponibili a guadagnarsi minuti importanti attraverso la passione e il sacrificio. Non voglio fare pronostici perché avremmo bisogno di tempo per conoscerci e per alcuni di abituarsi alla categoria. Sicuramente saremo combattivi e ambiziosi ma lo faremo attraverso il lavoro, la voglia di migliorare e la capacità di saper soffrire e misureremo questi aspetti attraverso le prestazioni e non solo basandoci sul risultato”.

Probabile la permanenza di Pignaton, Prenassi, Franzin, Bondelli e Costantini, qualche dubbio è legato a Perisan, forte l’interessamento per Cengarle, quest’anno in forza al Sistema Pordenone, con l’intenzione di inserire nella rosa Dell’Angela, via Codroipo, e Pignaton junior.

 

 

Simone Pizzioli