All In Sport Summer League 2017: allenamenti di tiro con coach Longhin

Alla All In Sport Summer League 2017 è giunto il momento di dedicarsi anche a specifici allenamenti di tiro: grazie infatti a coach Marzio Longhin, responsabile della formazione degli allenatori in Friuli Venezia Giulia, tutti i giocatori protagonisti in questi giorni al palasport di Aquilinia si stanno dedicando a un lavoro sulla corretta postura da tenere in fase di rilascio della palla verso il canestro, che porta in seconda battuta a scoprire la tecnica di percezione delle distanze attraverso l’allenamento del sistema visivo.

Il tecnico pordenonese, che da anni sta dedicando gran parte del proprio tempo all’implementazione delle esercitazioni di tiro abbinate ai movimenti di gioco, nell’ultimo periodo si è concentrato molto anche su alcune particolari tecniche rivolte ad aumentare l’efficacia dell’elaborazione visiva, all’interno del gesto balistico.”Nello sport, allenare una risposta motoria a una situazione di gioco è alla base dell’allenamento stesso quotidiano dell’atleta – spiega coach Longhin – con l’aspetto biomeccanico che si lega a una corretta risposta motoria. Nel basket in particolare, l’alta frequenza di informazioni acquisite va a costituire la base del corretto movimento de eseguire, ovverosia quella che viene chiamata risposta tattica. È altresì fondamentale sottolineare come non tutti siamo dotati della stessa capacità visiva: la necessità di incrementare sempre maggiori conoscenze, che portino a spostare il limite cognitivo di ogni singolo atleta, è una strada da perseguire che va ad ampliare lo spettro dei parametri di allenamento”.

Molti di questi aspetti sono cambiati nel corso degli anni, grazie all’evoluzione di gioco: “L’aumentare dell’aggressività difensiva, con annesso atletismo maturato dai giocatori, implica la necessità di avere una maggiore velocità nell’esecuzione di un tiro che non è necessariamente da tre punti” conclude Longhin. “Tutto questo sussiste infatti anche in situazioni di contatto, dove l’esecuzione di una conclusione a canestro richiede grande capacità di adattamento, sia posturale che di scelta tattica. In questo modo si tende a diminuire i tempi di reazione, andando a tirare “fuori equilibrio” in spazi stretti e soprattutto nel minor tempo possibile”.