Gianluca Mauro: “Loschi in dirittura d’arrivo, poi un altro giocatore di sostanza”

Fonte: Il Piccolo a cura di Raffaele Baldini

Gianluca Mauro consuma una rapida vacanza prima di re-immergersi nel totalizzante impegno con la prima squadra cittadina. Tempo di mercato ma anche di ristrutturazione societaria, occasione utile per fare il punto della situazione e per placare la “fame” di notizie che il folto popolo di appassionati patisce sotto il solleone.

Torna dalle vacanze Gianluca Mauro e in uno solo colpo si riconferma Javonte Green e ci si avvicina a Federico Loschi. Che ci dice a riguardo?

“Si son lette notizie ufficiose relative a Federico Loschi che rispondono al vero. C’è un accordo fra le parti, c’è la volontà di chiudere ma per mia forma mentis la firma “nero su bianco” deve passare per un attento screening sul giocatore, a livello fisico e umano. Non parliamo quindi lungaggini fine a se stesse ma l’esigenza di dotarsi di una competenza perfettamente revisionata in vista di una lunga stagione. Sulla conferma di Javonte Green non posso che esprimere soddisfazione, i nostri intendimenti si sono allineati con la volontà del giocatore di voler proseguire un percorso di crescita a Trieste, dove si può sentire leader, idolo di una città, parte importante di un progetto ambizioso.”

Cosa ha convinto di più Javonte, il contratto importante o il progetto possibile a Trieste?

“Assolutamente posso dire che, a margine di una nostra offerta non trascurabile, la questione determinante è stata la volontà del giocatore di giocare in un posto che gradisce, serio e stimolante. E’ stata una trattativa facile per gli intendimenti reciproci, difficile per volontà asettiche dei procuratori di cavalcare la miglior offerta. Trattare di notte non aiuta, ma il comun denominatore è stato quello che ha fatto giurisprudenza: in mancanza di un offerta “crazy”, come la definiva Javonte, una e una sola società avrebbe avuto la priorità, Trieste. E scherzando, ho detto a Green che se c’era realmente un’offerta “crazy”, l’avrei supportata chiedendo una percentuale…”

Ci dobbiamo aspettare qualche altro colpo, al di là del secondo straniero, oppure c’è in atto la volontà di trattenere qualche protagonista della stagione appena conclusa?

“Non facciamo mistero dei nostri intendimenti. Vogliamo puntare al salto di categoria e quindi vogliamo dotarci di competenze importanti. Il problema sta più nella scarsa disponibilità di materiale umano italiano di qualità che nella questione economica. Comunque continuiamo la ricerca e su un nome specifico stiamo sfinendo il procuratore.”

Si è sempre sostenuta l’esigenza di strutturare la società per progetti importanti. Come si sta muovendo la società in tal senso?

“Con Alma si è parlato soprattutto della questione mercato, in quanto per le vicende gestionali ho totale autonomia. La mia volontà è quella di aumentare il valore del marchio, con capitale solido degno di una società importante. Questo garantirebbe beneficio per le velleità della prima squadra di basket cittadina ma soprattutto delle basi solide per proseguire senza Gianluca Mauro e Alma (nessuna volontà di uscire, sia ben chiaro ndr.). Il mio focus è quello di rafforzare l’ambito giovanile puntando sull’annata 2000; al di là di Matteo Schina e del talentuoso Antonio Deijaun, che aggregheremo in prima squadra per lavorare in estate, abbiamo ulteriori innesti dal florido vivaio locale dell’Azzurra e siamo in trattativa per altri giovani di realtà diverse.”

Sui social parla di un viaggio all’estero del coach per il secondo americano, è un depistaggio o è vero?

“E’ tutto vero, torna domani. E’ andato con il preciso intento di sondare l’interesse di uno specifico giocatore, che non è Reynolds (sorride); in quel caso sarebbe stato più semplice trattare, già solo per distanze più ridotte.”