Champions League, ecco il girone dell’Umana Reyer Venezia

Coach De Raffaele: "Siamo stati inseriti in un girone molto tosto, ma credo che dal punto di vista logistico sia leggermente meglio rispetto allo scorso anno".

Saranno Aek Atene (GRE), Olimpia Lubiana (SLO), Bayreuth (GER), Banvit (TUR), Strasburgo (FRA) e le vincenti dei preliminari tra Estudiantes (SPA), Bakken Bears (DAN), Groningen (OLA) e Vytautas (LIT) (qualificata 22) e tra Rosa Radom (POL), Nizhny Novgorod (RUS), Lulea (SVE) e Antwerp (BEL) (qualificata 18) le avversarie dell’Umana Reyer nel girone C della regular season di Basketball Champions League 2017/18. È questo l’esito del sorteggio effettuato oggi pomeriggio alla House of Basketball di Mies, sede della Fiba.

Questo il calendario provvisorio:

10-11 ottobre Umana Reyer – Banvit (ritorno 12-13 dicembre);

17-18 ottobre Umana Reyer-Aek (19-20 dicembre);

24-25 ottobre Qualificata 18 – Umana Reyer (9-10 gennaio);

31 ottobre-1 novembre Umana Reyer – Strasburgo (16-17 gennaio);

7-8 novembre Olimpia Lubiana – Umana Reyer (23-24 gennaio);

15-16 novembre Umana Reyer – Bayreuth (30-31 gennaio);

5-6 dicembre Qualificata 22 – Umana Reyer (6-7 febbraio).

 

Ecco i brevi profili delle avversarie degli orogranata ammesse direttamente alla fase a gironi:

 

AEK ATENE – È stata la prima squadra greca a qualificarsi per una Final Four di Coppa dei Campioni, nel 1966, e il primo team ellenico a vincere un titolo europeo (la Coppa delle Coppe nel 1968). Ha vinto otto titoli nazionali, l’ultimo nel 2002. Nella passata stagione ha chiuso il campionato al terzo posto ed è stata eliminata dal Monaco negli ottavi di finale di Basketball Champions League.

 

OLIMPIA LUBIANA – Campione in carica in Slovenia, dopo il sedicesimo titolo conquistato dal 1991 a oggi, ha in bacheca anche venti Coppe (compresa quella dell’ultima stagione) e sette Supercoppe nazionali. Ha vinto nel 2001/02 la Lega Adriatica. Nelle ultime quattro stagioni ha preso parte all’EuroCup, dopo aver partecipato ininterrottamente a Coppa dei Campioni ed Euroleague dal 1992.

 

MEDI BAYREUTH – Ha concluso l’ultimo campionato tedesco al quarto posto, uscendo poi ai quarti di finale dei playoff ma guadagnando il ritorno ad una competizione europea dopo le esperienze continentali degli anni Ottanta e Novanta (l’ultima volta nel 1996/97 in Coppa Korac).

 

BANVIT – Finalista della scorsa edizione di Basketball Champions League, battuta solo in finale da Tenerife, e vincitrice dell’ultima Coppa di Turchia, ha chiuso il campionato al quinto posto. Dal 2010, ha partecipato a cinque edizioni di Eurocup, raggiungendo la semifinale nel 2014/15, e una di Eurolega.

 

STRASBURGO – Finalista dell’ultimo campionato francese, ha superato la fase a gironi della Basketball Champions League 2016/17, venendo poi eliminata nel doppio confronto con l’Aris Salonicco. Vincitrice del titolo nazionale nel 2005 e della Coppa di Francia nel 2015, prende parte continuativamente alle competizioni europee dal 2013, con anche due partecipazioni in Eurolega e una finale (2016) in Eurocup.

 

“Premesso – il commento a caldo di coach Walter De Raffaele – che naturalmente, come nel nostro caso, ancora non si conoscono i roster completi delle avversarie, e quindi è difficile dare ora un giudizio tecnico preciso, e fermo restando che, dai turni di qualificazione, possono arrivare anche una spagnola come l’Estudiantes e una russa come il Nizhny, direi che il blasone delle squadre inserite nel nostro girone è assolutamente elevato. Guardando solo alle squadre che affronteremo sicuramente, mi sembra almeno che, dal punto di vista logistico, la situazione sia leggermente migliore rispetto allo scorso anno e questo è un fattore non da poco. Per ora posso dire che il girone è molto tosto, ma non poteva essere diversamente. Un girone da vivere tutto d’un fiato, in cui, ovviamente, cercheremo di fare il meglio possibile”.

“Rinviamo – conferma il presidente Federico Casarin – le valutazioni ad un secondo momento, visto che è difficile farlo ora, con i roster, compreso il nostro, ancora da completare. Del resto, tutti i gironi di qualificazione mi sembrano molto competitivi: la qualità è alta, ma si sapeva. Non scopriamo certo oggi il Banvit, finalista lo scorso anno, o la qualità di squadre greche e tedesche come Aek e Bayreuth, o una squadra campione nazionale come l’Olimpia Lubiana, o ancora lo Strasburgo, che ha ottimamente figurato sia in Francia che in Champions League. Diciamo che le sei sicure sono tutte squadre di prima fascia, anche se, ripeto, un giudizio basato su una valutazione corretta è oggi fuori luogo, sulla base dei roster incompleti attuali”.