Michele Bei è del Basket Mestre

Lungo classe 1990, nelle ultime due stagioni ha difeso i colori di Empoli.

L’attesa è finita: il Basket Mestre è felice di annunciare l’accordo biennale siglato con il giocatore Michele Bei, ultime due stagioni ad Empoli in serie B. Un inseguimento durato a lungo, sul quale la dirigenza ha lavorato sottotraccia per diverse settimane per completare il roster biancorosso con il botto di mercato che i tifosi aspettavano. Possibilità di giostrare sia da pivot che da ala grande per Bei, originario di Umbertide dove è nato il 27 luglio 1990, 202 cm di classe ed esperienza a disposizione dei giochi di coach Volpato.

Michele muove i suoi primi passi senior non ancora maggiorenne in serie B a Perugia, passando poi per Assisi (2010/11) e Molfetta in serie C per ritornare nel 2012 nella squadra umbra che lo aveva lanciato, nel frattempo passata in DNA. L’esplosione arriva nel campionato successivo, quando Bei accetta la corte di Spilimbergo in serie B: la stagione 2013/14 si chiude con la retrocessione della squadra friulana, ma lui risulta miglior realizzatore del campionato (19.9 di media a partita), statistica che accompagna alla miglior valutazione  personale dell’intero torneo. Nel 2014/15 resta quindi in serie B, acquistato da Orzinuovi, chiudendo poi l’annata nella stessa categoria con Lugo di Romagna. Ad agosto 2015 si trasferisce ad Empoli sempre in serie B, dove nell’ultimo campionato ha conquistato i playoff uscendo al primo turno. Una stagione chiusa per lui con 14.1 punti di media- decimo nella classifica generale- e 7.3 rimbalzi per gara, risultando sesto complessivamente in questa speciale classifica; oltre a ciò, Bei si è posizionato al settimo posto nella graduatoria della valutazione personale.

“Ho accettato la corte del Basket Mestre- spiega il nuovo acquisto biancorosso nella sua prima intervista da grifone- perché le sensazioni che mi hanno trasmesso i dirigenti durante i colloqui mi hanno entusiasmato. Scendere di categoria non rappresenta un peso o un declassamento, la voglia che ho percepito e il programma ambizioso valgono più della serie in cui giocare”. Per lui è già pronta la maglia numero 15. “E’ il mio numero da quando ho iniziato da bambino e, da allora, ho sempre cercato di tenerlo. Ad Empoli non è stato possibile e perciò mi sono “buttato” sul 51, qui a Mestre potrò indossarlo nuovamente”.