Tomislav Krasovec: “Voglio continuare ad allenare”

Il tecnico sloveno, dopo la rinuncia del Breg alla C Gold, cerca un progetto che possa avere un futuro concreto e preciso.

Com’è assurdo, a volte, il destino: specie quando si tratta del mondo della pallacanestro, che sta vivendo momenti sempre più paradossali.
Fra retrocessioni, ripescaggi, acquisto di diritti, il trend generale dei campionati è legato al fatto che “chi ha i soldi può avanzare”: parlare di progetti non è di certo facile, in una pallacanestro che sembra andare avanti vivendo alla giornata.

Un po’ il discorso che ha coinvolto il Breg, costretto alla fine a rinunciare alla Serie C Gold per motivi logistici: un movimento che, dalla Serie D, è decollato in C Silver fino ad arrivare alla vittoria del campionato nel 2016/2017 con una squadra delle meraviglie, ricca di campionissimi ma anche di giovani che si stavano ritagliando uno spazio ben definito all’interno delle rotazioni di Tomislav Krasovec.

A luglio, il triste annuncio: il Breg San Dorligo non parteciperà alla C Gold ma ripartirà dalla Serie D; da quel momento in poi, le notizie ed i “rumors” relativi ai protagonisti della stagione, con la coppia Grimaldi – Schina alla US Goriziana, i probabili ritiri di Carra e Vecchiet e il possibilismo di Pigato e Cigliani, unici due veterani che potrebbero rimanere pur ripartendo da una categoria inferiorie.

E colui che è stato il timoniere di questo team delle meraviglie? Tomislav Krasovec, meglio conosciuto come “Tomo”. Coach che ha allenato Jadran e Venezia Giulia Basket, negli anni si è costruito un nome ed una fama come tecnico vincente, dopo una brillante carriera da giocatore: Krasovec, dopo aver vinto un altro campionato, si trova nella paradossale situazione di non avere la possibilità di allenare la C Gold con la sua squadra.

“La mia volontà? E’ quella di proseguire la mia carriera certamente – queste le parole del tecnico sloveno – . Non c’è la possibilità di fare la C Gold con il Breg, ma io voglio continuare ad allenare e sono aperto a valutare diversi progetti: l’importante è fare le cose bene e gestire al meglio certe situazioni”.

Dunque, un Krasovec sul mercato: un nome forte, che di certo stimolerà l’appetito di più di qualche società; vedremo dove lo porterà il suo personale destino cestistico.