Francesco Iurlaro assistant coach dell’Umana Venezia

Pugliese di nascita ma marchigiano d'adozione, per anni è stato un punto di forza di Marghera.

L’Umana Reyer ha il piacere di comunicare che Francesco Iurlaro entrerà dalla stagione 2017/18 a far parte dello staff tecnico della prima squadra femminile, come assistente dell’head coach Andrea Liberalotto. Pugliese di Mesagne (Brindisi), dove è nato il 16 aprile 1981, ma pesarese di adozione, laureato in Scienze motorie a Urbino ed ex giocatore di Scavolini Pesaro e Rimini a livello giovanile, Teramo a livello seniores, ha iniziato ad allenare a soli 22 anni.

Dopo due anni da assistente (della Virtus Pesaro maschile in B2 prima e a Borgotaro femminile poi) è sulla scena del basket femminile nazionale come capo allenatore dalla stagione 2008/09, quando conseguì la promozione dalla B1 all’A2 proprio con Borgotaro, che condusse ai playoff di A2 nelle successive due stagioni. Nel 2011 si trasferì a Marghera, sempre in A2, raggiungendo per due anni consecutivi i playoff e, nel 2011/12, anche le Finali Nazionali Under 15.

Dopo un’esperienza in A1 (a Parma nel 2013/14) e una a Ferrara (A2), dal 2015 è tornato a Marghera, con cui ha subito raggiunto la finale di Coppa Italia di A2. E’ stato assistant coach della Nazionale Italiana Under 19 femminile in occasione dei Mondiali disputati quest’anno.

“Innanzitutto – sono le prime parole da orogranata di Iurlaro – ci tengo a ringraziare la Società per la grande opportunità offertami e, anche se da assistente, poter stare in una società come l’Umana Reyer, a contatto con una struttura e un’organizzazione come quella degli orogranata, è un importante passo avanti nella mia carriera. Conosco già la città e mi trovo molto bene: sarà particolarmente felice la mia ragazza, che è veneziana e tifosa reyerina, nel vedermi sulla panchina orogranata! In più, nutro grandissima stima nei confronti di coach Liberalotto, che ho iniziato a conoscere da avversario, per cui poter lavorare con lui è un grandissimo piacere e mi darà motivo di migliorare. Anche perché, dopo la breve esperienza a Parma, la A1 resta per me un mondo tutto da scoprire: ho tanto da imparare, a partire dalla gestione delle straniere, e cercherò quindi di apprendere più cose nuove possibile. Adesso, dopo un Mondiale impegnativo, sto cercando di ricaricare un po’ le batterie, ma sono già pronto a ripartire con grande entusiasmo. Con Liberalotto ci siamo già confrontati e siamo d’accordo di risentirci a breve per definire gli ultimi dettagli in vista dell’inizio della prossima stagione”.