Interclub Muggia, Elena Bernardi fra pochi giorni a San Francisco

L'allenatrice andrà a vivere la vita quotidiana del college americano che sta implementando sempre più la collaborazione con la realtà rivierasca.

La collaborazione tra la Pallacanestro Interclub Muggia e l’Università di San Francisco non si ferma, anzi si consolida ulteriormente. Elena Bernardi attuale coach dell’under 18 femminile e vice di Andrea Mura in serie B (da giocatrice con la maglia rivierasca dalla stagione 1989/90 fino al 2004/05 ha collezionato oltre 200 presenze in serie A) si appresta a vivere un’esperienza che tutti gli amanti della palla a spicchi almeno una volta nella vita desidererebbero provare ovvero quella di conoscere da vicino la vita quotidiana di uno dei campus universitari tra i più prestigiosi d’America.

Quanto ritieni importante per la crescita del nostro movimento la collaborazione nata nei giorni scorsi con l’Università di San Francisco?
“E’ certamente una bellissima opportunità di crescita dal punto di vista tecnico, ma soprattutto essa costituisce una grossa possibilità di confronto con una realtà sotto molti aspetti diversa dalla nostra.
Ho raccolto alcune impressioni da parte delle nostre atlete dopo l’allenamento ad Aquilinia condotto dallo staff statunitense alcune settimane fa, devo dire che i commenti sono stati veramente entusiasmanti. Credo che questa esperienza abbia costituito un grande stimolo per le ragazze.
Visto il grande successo riscontrato assieme allo staff dell’Università di San Francisco stiamo già iniziando a parlare per programmare altri appuntamenti nei quali ripetere i clinic spalmati su più giornate”.

Cosa ti aspetti da questa esperienza targata made in USA?
“Onestamente parto non rendendomene ancora conto, tutto è stato organizzato veramente in tempi rapidi.
Avere la possibilità di entrare nel campus dell’Università di San Francisco e vivere assieme alla squadra per una settimana credo sia un’esperienza davvero eccezionale: voglio assorbire qualsiasi aspetto, assaporare ogni momento e fare più possibile tesoro di questa avventura.
Nelle scorse 3 estati ho avuto la grande possibilità di fare esperienza in Nazionale partecipando ad alcune manifestazioni FIBA, questa tappa USA è senza dubbio un’ulteriore occasione di crescita del mio percorso”.

Hai già un’idea del programma?
“Inizierò con un giorno di “ambientamento” visto che il 4 settembre è giornata festiva negli USA, ne approfitterò quindi per visitare San Francisco. Poi mi aspetterà una settimana di lavoro assieme alla squadra allenata da Molly Goodenbour, due volte campionessa NCAA con Stanford, la quale vanta al suo attivo ben 12 anni come head coach a livello collegiale”.

Su cosa si concentrerà maggiormente il tuo interesse?
“Sulla cura dei dettagli e sull’approccio al lavoro. Credo che la differenza di contesto rispetto al nostro sia evidente, ma sono convinta che il fattore determinante sia rappresentato dalla loro cultura sportiva e dalla dedizione al lavoro uniti nel fine di raggiungere gli obiettivi prefissati”.