Chi ha fatto una campagna acquisti oculata ma può dire di aver vinto il terno al lotto è certamente la US Goriziana: una squadra che ha fatto notizia per aver cambiato l’allenatore prima dell’inizio del campionato, ma che ha tenuto banco soprattutto per essere riuscita ad accaparrarsi due giocatori che erano desiderati da molte squadre, ovvero Andrea Schina ed Alberto Grimaldi. Appena conquistata la promozione in C Gold con il Breg, i due “gemelli del gol” sono stati convinti dal presidente Roberto Rosso a sposare la causa isontina, all’interno di una società che lavora molto sul vivaio ed ha ottime prospettive. La prima squadra è il fiore all’occhiello del movimento, con coach Umberto Glessi che è un poco il simbolo del settore tecnico: classico uomo di società, attaccato alla maglia cosiccome alcuni elementi della prima squadra. Le possibilità per fare bene ci sono tutte, ora spetta al campo dire la sua.
ACQUISTI: Schina Andrea (Breg San Dorligo, C Silver), Grimaldi Alberto (Breg San Dorligo, C Silver)
CESSIONI: Kocman Martin (free agent), Abrami David (Dom Gorizia, Promozione), Vidani Federico (Falconstar Monfalcone, C Gold)
PROBABILE QUINTETTO: Laezza, Schina, Rosso, Grimaldi, Petrovcic
OBIETTIVI: il patron Roberto Rosso non nasconde gli obiettivi ed è, giustamente, ambizioso. La squadra ha le capacità per poter competere con le prime della classe e certamente sarà uno dei team di riferimento del campionato: il potenziale è da prime quattro e dunque l’obiettivo minimo dovrebbe essere quello di arrivare in semifinale playoff, tenuto poi conto che buona parte del gruppo è rimasta intatta e che, comunque, Jan Petrovcic sarà presente fino dall’inizio dell’anno; è stato una colonna sotto canestro, nella passata stagione, ma questa volta potrà essere “full time” con gli amaranto.
PUNTI FORTI: tanto, tantissimo talento a disposizione di coach Umberto Glessi. Dai “gemelli del gol” Schina e Grimaldi, che possono mettere sul piatto punti nelle mani e duttilità, passando per la regia del veterano Aniello Laezza, giocatore che a 44 anni sa ancora dettare i ritmi ma anche risolvere in prima persona i problemi di squadra, passando poi per quelli che sono state le colonne della passata stagione, ovvero l’ala Giacomo Rosso, uno che quando prende fuoco può dare moltissimi problemi alle difese avversarie, il tiratore Di Giovanni e il lungo Petrovcic. Sembra che la produzione di punti non sia davvero un reale problema e al PalaBrumatti ci si prepara per vedere una squadra che andrà spesso in tripla cifra.
PUNTI DEBOLI: la verità è che il rischio è quello di dover giocare con più di tre palloni. Si, perchè gran parte della rosa è composta da elementi che sono abituati ad avere la spicchia nelle proprie mani: personalità non manca, starà a coach Glessi e ad Aniello Laezza riuscire a distribuire equamente le conclusioni. Se così non fosse, prepariamoci ad assistere ad una gragnuola di conclusioni poco sensate, con inevitabili musi lunghi: è il rischio che si corre ad avere una “Rolls Royce” come rosa, visto che più di qualche nome, anni fa, giocava in categorie superiori ed ha tutte le potenzialità per poter spaccare il campionato.
ROSTER: Laezza Aniello (playmaker, 185 cm, 1973), Rosso Giacomo (ala, 195 cm, 1989), Di Giovanni Giuseppe (ala, 193 cm, 1986), Zigon Klemen (ala forte, 203 cm, 1991), Bernetic Ivan (pivot, 195 cm, 1992), Tomadini Stefano (guardia/ala, 193 cm, 1997), Cecotti Lorenzo (play, 180 cm, 1997), Parise Luca (ala, 194 cm, 2000), Schina Andrea (guardia/ala, 192 cm, 1987), Grimaldi Alberto (ala, 194 cm, 1988), Zikovic Alan (playmaker, 178 cm, 1999), Petrovcic Jan (ala/pivot, 203 cm, 1990).
