Sarà Udine – Ferrara la finalissima del primo Memorial Piera Pajetta: al Palasport Carnera di Udine, i padroni di casa superano in semifinale la UniEuro Forlì di coach Valli, mentre la compagine del regionale Alberto Martelossi riesce ad imporsi su misura sull’Alma Trieste, che in tale maniera soffre la prima sconfitta del precampionato.
Nella prima semifinale, Trieste si presenta largamente incompleta a livello di reparto lunghi: Da Ros e Bowers sono out, mentre Janelidze non riesce a stare troppo tempo in campo. Con l’area praticamente sguarnita, fatta eccezione per uno stoico Cittadini, le cose si complicano: e dire che, comunque, i biancorossi iniziano bene nel primo periodo, riuscendo a guadagnare un +8 grazie alla classe di Fernandez ed alle solite giocate aeree di Green. Quando però Dalmasson è costretto a giocare senza lunghi, con la coppia Loschi – Coronica sotto canestro, ecco che le cose si complicano: i centimetri mancano, la precisione in attacco non è eccelsa e la Bondi non sta di certo a guardare. Fantoni e Cortese segnano canestri importanti, riuscendo a dare il +6 a Ferrara all’intervallo lungo: nella ripresa, l’Alma continua a soffrire, perchè si segna davvero poco e le percentuali continuano ad essere rivedibili. E’ una gara a rincorsa per i biancorossi, che pescano dalla panchina anche il jolly Milic: il giovanissimo del vivaio dà il suo contributo ed aiuta Trieste ad arrivare a meno due alla terza sirena (48 – 46). Si gioca in equilibrio per tutto l’ultimo periodo, poi nei sospiri finali è Rush a mettere la tripla decisiva per il 64 – 63, prima dell’errore conclusivo di Fernandez.
Nell’altra semifinale, Udine ha regolato 77 – 71 l’UniEuro Forlì con Dykes miglior marcatore a quota 19: è un confronto interessante, perchè i bianconeri cominciano molto forte, riuscendo a indurre a innumerevoli errori la compagine forlivese. L’UniEuro produce appena 12 punti nel primo quarto e sembra che le cose possano girare a favore del team di Lardo da subito, ma così non è: nella seconda frazione, i discorsi cambiano immediatamente. L’ex di turno, Riccardo Castelli, piazza un paio di conclusioni dalla lunga distanza, imitato da Naimy e Fallucca: la precisione perimetrale dei romagnoli è mortifera, tanto che a metà match siamo sul 33 – 37 a favore degli ospiti. Udine accusa il colpo e, nella ripresa, va addirittura sotto di sette lunghezze: dentro al pitturato, Di Liegro si fa sentire contro i vari Pellegrino e compagni, ma Udine ha la forza di non farsi travolgere. Lardo trova un buon contributo da tutti quanti, con Ousmane Diop che dimostra di poter essere sempre più utile alla causa, mentre in cabina di regia Nobile gioca con il piglio di un veterano. La GSA riesce a rimettere la testa avanti sul 56 – 55, poi nell’ultimo quarto Dykes si trasforma da realizzatore in suggeritore, scodellando palloni preziosi per le triple dei suoi compagni. Forlì traballa e non riesce più a recuperare, lasciando il successo per 77 – 71 alla formazione di Lino Lardo.
Il programma odierno prevede, alle ore 19.00, la finale terzo/quarto posto fra Trieste e Forlì mentre a seguire (21.15) ci sarà spazio per Udine e Ferrara, che si giocheranno la vittoria finale del Memorial Pajetta.
APU UDINE – FORLI’ 77 – 71
GSA Apu Udine: Dykes 19, Mortellaro 2, Veideman 10, Raspino 10, Nobile 3, Pinton 10, Ferrari 5, Pellegrino 7, Benevelli 5, O.Diop 6, Chiti ne. All. Lardo
UniEuro Forlì: Di Liegro 14, Castelli 13, Fallucca 21, Naimy 17, Campori, Gellera, Bonacini 1, Severini 5, Del Zozzo, Montanari. All. Valli
Parziali: 21-12, 33-37, 56-55
Arbitri: De Biase di Udine e Zancolò di Pordenone
FERRARA – PALL. TRIESTE 64 – 63
Bondi Ferrara: Petronio, Carella, Rush 17, Patroncini, Hall 9, Fantoni 8, Molinaro 5, Cortese 8, Venuto 12, Ndiaye, Panni, Moreno 5. All. Martelossi
Alma Pallacanestro Trieste 2004: Coronica 5, Fernandez 5, Green 22, Babich, Milic 3, Baldasso, Janelidze, Giustolisi, Prandin 5, Cavaliero 4, Loschi 5, Cittadini 14. All. Dalmasson
Parziali: 16-19, 39-33, 48-46
Arbitri: Balducci di Pordenone e Spessot di Gorizia
