Bergamo – Mantova, la parola ai capitani

Lorenzo Gergati e Michele Ferri analizzano il confronto che metterà di fronte gli orobici ed i virgiliani, nella prima giornata di Serie A2.

Intervenuti ai microfoni di Speak & Roll su Web Radio 5.9, i capitani di Bergamo e Mantova, Michele Ferri e Lorenzo Gergati hanno analizzato il momento delle proprie squadre con un occhio di riguardo al match di venerdì sera che inaugurerà la stagione 2017/18 di A2.

Michele Ferri (Bergamo Basket 2014): “E’ stata un’estate particolare, il roster era stato allestito in un primo momento per fare un grandissimo in campionato in Serie B. Poi è arrivato il ripescaggio in A2, a cui la società si è fatta trovare comunque pronta acquistando dei giocatori più che adeguati alla categoria. Abbiamo avuto un precampionato abbastanza altalenante, soprattutto per l’approccio nei primi quarti, anche per via dell’assenza di Solano che è arrivato solo la settimana scorsa. Abbiamo imparato a conoscerci meglio, adattandoci al sistema del coach. Ci aspetta un campionato difficile, dovremo cercare di mantenere la categoria in tutti i modi lottando partita dopo partita. Siamo un gruppo super, con giocatori che conoscono già il livello dell’A2.

Mantova? Dell’amichevole mi ricordo una squadra di grande intensità, con Vencato che sta prendendo sempre più in mano la squadra e Timperi sta crescendo tanto. Venerdì sera dovremo pensare a noi stessi e a fare bene già dalla prima di campionato, visto che il calendario delle prime giornate non è certo agevole. Sarà una partita carica di adrenalina, ci teniamo a fare bene. Avremo di fronte un avversario importante che ha obiettivi di alto livello, vogliamo far valere il fattore campo e partire con entusiasmo”.

Lorenzo Gergati (Dinamica Generale Mantova): “Mi fa piacere vedere come stia crescendo il movimento della pallacanestro a Mantova e, di conseguenza, anche il pubblico. Questa stagione l’abbiamo iniziata come abbiamo finito gli scorsi playoff, con 300 tifosi a Voghera. Mi sento parte di questo club, mi sento ormai mantovano. Amo la città, mi ricorda la mia Varese, è questo che mi ha spinto a rimanere. I giovani hanno portato entusiasmo ed energia e rappresentano un importante investimento sul futuro. In allenamento ci si ‘picchia’ davvero, c’è davvero tanta voglia di fare bene da parte di tutti. Jones è un giocatore completamente diverso da Daniels. Può dare esperienza e continuità, ciò che non poteva dare DeAndre. Brownridge è opposto a Corbett, è una guardia tecnica, più europea, più a sangue freddo. Speriamo che entrambi ci diano una mano, abbiamo bisogno di due americani molto costanti. Ogni anno bisogna migliorarsi, questa squadra deve ambire ed essere pronta per i playoff. Ci aspetta un campionato difficile ed equilibrato, dovremo crescere continuamente.

Bergamo? Sarà una partita difficile, loro non hanno nulla da perdere al momento. Noi dobbiamo assolutamente vincere per partire col piede giusto. Avremo un po’ di pressione contro una squadra che ci metterà in difficoltà con l’entusiasmo e la voglia di sorprendere. La principale arma a loro disposizione è sicuramente il gruppo, dato che non hanno giocatori che possono spaccare le partite”.