Sorride, e di gusto, Cussignacco, piange e torna a casa con le ossa rotte il Rorai. Questa l’estrema sintesi di una partita che, di fatto, i ragazzi di coach Freschi non hanno mai giocato, surclassati fin dall’inizio da Pozzi (18) e compagni. E’ soprattutto lui, insieme ad Alessandro Lazzati (16), a produrre punti per la squadra locale, avanti sul 25-15 già nel primo quarto. Rorai non riesce a contenere le iniziative degli avversari tra i quali si mettono in luce Feruglio (7) e Tamigi (10), con Cussignacco che a metà partita incrementa il vantaggio in modo decisivo, si va al riposo sul +29 interno.
Il secondo tempo è una lunga e semplice formalità, partita già finita e che consente a Stradolini di fare ampie rotazioni che mandano in campo tutti i giocatori iscritti a referto.
E Rorai? L’unico a combattere con coraggio è Stefano Fasan, che chiuderà con 25 punti all’attivo, nonostante l’espulsione che lo leva dal parquet anzitempo. Per il resto, solo 2 punti da Begiqi, 6 per Dal Moro e 11 per Pivetta.
Una prestazione da dimenticare in fretta, nemmeno le assenze possono giustificare l’atteggiamento dimesso che si è visto dopo le prime difficoltà da parte di una squadra che ha molti giocatori capaci di andare a canestro ma che dovranno trovare presto un’intesa e “pensare di squadra” per non incorrere in altre brutte prestazioni come quella vista a Cussignacco.
La possibilità per rifarsi è rappresentata dal match interno contro la Lemon Fagagna, in programma in Via Maggiore, Domenica 15 ottobre con palla a due alle 18.
Cussignacco, invece, osserverà un turno di riposo.