Auxilium Cus Torino, sconfitta di misura con Collegno

Alla vigilia del debutto in campionato a Collegno il capitano Davide Campanelli aveva dettato la via: ‘Avremo chance di portare a casa i due punti solo se giocheremo una partita perfetta’. L’Auxilium CUS lo fa soltanto per un quarto d’ora, poi si fa risucchiare dentro ad una gara stranissima, in cui sono più gli errori che i canestri: nonostante le perse, le percentuali in caduta libera e un avversario che cresce in maniera vistosa a rimbalzo (specie offensivo), e pure un quarto finale in cui in 7 minuti mettono a referto appena 3 punti, i gialloblu sono lì e sul 45-44 gettano al vento più di un’opportunità per girare dalla loro una volta per tutte la situazione. Per quel che ha espresso il campo, senza i se delle assenze e i ma degli errori, una partita che, si poteva vincere comunque, anche così, insomma un’occasione sprecata.

Il Collegno ha un paio di spunti di maggiore lucidità e per questo alla fine merita (di più) il successo.
Prima quarto di livello assoluto dell’Auxilium CUS, si diceva. Il reparto lunghi è falcidiato dagli infortunio (Riviezzo e Tiberti non sono neanche in panchina) e coach Porcella è costretto a partire con un quintetto piccolo, con Ripepi, recuperato in extremis dall’influenza che in settimana lo aveva costretto a disertate gli allenamenti, nel ruolo di 5.
La scelta obbligata paga alti dividendi: è proprio Ripepi a segnare il primo canestro della stagione cussina, da oltre l’arco, imitato poi da Chiotti, che ci aggiunge anche una perentoria percussione delle sue: il Collegno prova a giocare dentro ma non trova spazi e colpisce in avvicinamento con l’ex Murgia: 9-8 al 3’.

Attentissima in difesa e fluida in attacco, appena può l’Aux CUS corre dall’altra parte: una rapida ripartenza porta Chiotti in lunetta (2 su 2), poi, sull’ennesimo recupero, Di Matteo fa commettere alla difesa di casa il 4 fallo. Il bonus porta sulla linea ancora Chiotti, che li segna entrambi e, sulla successiva valida difesa, ispira il contropiede di Campanelli: 9-14.
In difficoltà a trovare le misure degli ospiti e il metro della partita, il Collegno si rimette nelle mani dell’altro ex Calzavara (18 in 19’ 4 su 8 da tre), ma è Torino a dettare i ritmi e a far sbandare a più riprese la retroguardia di casa con rapidi ribaltamenti: nelle ultime 3 azioni del periodo Campanelli segna sempre da 3, liberato da perfette circolazioni: i 9 punti filati valgono il 18-26 al 10’.
Fin dalle prime battute del secondo quarto i padroni di casa fanno capire di essere più concreti. È ancora Calzavara, sempre da lontano, a riportali sotto: 24-25.
Ferma al palo per due minuti e mezzo, l’Auxlium CUS si adegua nelle marcature sui cambi e strappa di nuovo, facendo leva su una difesa in cui l’anticipo è l’arma decisiva: 3 di Di Matteo, quindi recupero di Russano, che subisce antisportivo nella propria metà campo: 2 su 2, break di 0-7, 24-33.
Con Calzavara che ripiega in panca con 3 falli al 18’, il Collegno non trova il canestro su azione, è impreciso a gioco fermo (2 su 4 nel frangente) ma si tiene ad un possesso e mezzo. Russano chiude il tempo con una rubata a metà campo tradotta in contropiede senza contrasto: 29-35.

La ripresa inizia con 2 liberi di Chiotti, vittima di un antisportivo dopo un recupero frutto di un attento cambio difensivo: 29-37.
Per un paio di minuti l’Aux CUS è molto efficace nel contenimento dei lunghi avversari sotto canestro, ma, nonostante il lucido giro palla, è spuntata dall’altra parte: lo 0 su 8 al tiro fa precipitare in picchiata le statistiche ed è un forte campanello d’allarme.
I collegnesi non ne approfittano e perdono ancora palla, assist di Russano per Chiotti: 34-41 al 28’. Ma Torino non ha la forza di chiudere il conto.
Quando il gioco riprende dopo il quarto personale di Calzavara, la panchina di casa continua nelle proteste contro la decisione arbitrale: tecnico, Campanelli sbaglia l’addizionale e alla mezzora le due squadre sono ancora attaccate: 38-41.
La tensione è altissima e i primi 7 minuti e mezzo dell’ultimo periodo sono un vero e proprio braccio di ferro, in cui gli errori si accumulano agli errori senza che nessuno prenda il sopravvento. Dopo 2 minuti e mezzo il Collegno ha già bruciato i 4 falli di squadra: come se nulla fosse per Torino, che mette insieme un solo tiro libero da qui alla fine. E anzi inizia a subire a rimbalzo difensivo, dove le rigiocate consentono ai padroni di casa di impattare a quota 43 con Portigliotti e Trovato.
A oltre 6 minuti dalla sirena l’Aux CUS perde per falli Russano, e con lui anche lucidità e playmaking.

Gli arbitri si fanno attirare nel gorgo degli sbagli, invertono un paio di rimesse che appaiono con evidenza cussine e non fischiano su un‘entrata di Chiotti abbattuto ad un passo dal chiudere il terzo tempo senza troppi complimenti da un raddoppio biancorosso.
Sviste comunque non decisive: nel caos totale di tiri fuori bersaglio e di perse al limite del credibile, è comunque l’Aux CUS a smarrire la rotta.
Back-door di Giustetto, Calzavara è perfetto nell’assist: 45-44. Torino perde ancora, Calzavara va fino in fondo e ne mette altri due dalla lunetta dopo un altro pasticcio offensivo dei ragazzi di Porcella: 49-44 a 1’45 dalla fine.
Un recupero a metà campo di Stola tiene in corsa gli ospiti: il canestro di Campanelli è però l’ultimo dei gialloblu: 49-46.
Sul ribaltamento di fronte arriva la giocata che decide la gara: Felletti ci prova da fuori, ferro, la difesa cussina si perde nel taglia-fuori, Sappa recupera il rimbalzo lungo e appoggia il 51-46. Mancano 34 secondi: il tempo per un tiro corto di Chiotti e uno sfondamento subito da Stola, che sulla rimessa commette identico fallo.
Sull’esito negativo per i cussini alla fine non incidono tanto il 7 su 28 da due e il 6 su 23 da tre, quanto i 7 possessi in meno, i 21 rimbalzi in meno (28 a 49), i 15 punti concessi ai padroni di casa su secondi possessi e infine i 13 punti della panchina collegnese contro il nulla di fatto ospite.

 

COLLEGNO BASKET-AUXILIUM CUS TORINO 51-46

COLLEGNO: Murgia 5, Pavanati n.e., Scalzo, Giustetto 6, Portigliotti 4, Trovato 3, Bianco n.e., D’Elia n.e., Sappa 6, Felletti 5, Miglini 4, Calzavara 18. All. Leccia.
TORINO: Celada n.e., Chiotti 15, Russano 4, Ripepi 3, Di Matteo 4, Fantolino, Campanelli 20, Catozzi, Stola, Tibs n.e. All. Porcella.

Parziali: 18-26, 29-35, 38-41