SME Caorle, all’orizzonte l’anticipo con Codroipo

Il tecnico Nicola Ostan: "Attenzione ai biancorossi, sono una squadra ben strutturata che ha recuperato per un periodo Diego Nata".

Sorride Caorle, ancora vittoriosa nell’ultimo turno di campionato: il match con Montebelluna è terminato con un referto rosa e, ovviamente, a metà settimana arriva il punto della situazione con coach Nicola Ostan, in attesa dell’anticipo di campionato contro Codroipo.

“Positivo il risultato contro la DB Group – queste le parole di Ostan – pur avendo sofferto un passaggio a vuoto tra la fine del secondo periodo e il terzo quarto, dove li abbiamo fatti rientrare in partita con una difesa un pò troppo presuntuosa e delle scelte di tiro non azzeccate. Nell’ultimo periodo, poi, abbiamo ripreso a difendere come siamo abituati, facendo poi circolare meglio la palla contro la loro difesa a zona e trovando un parziale che ci ha permesso di vincere la partita”.

Positiva, quindi, la reazione della squadra nel momento di difficoltà: “Siamo stati bravi, quando siamo andati sotto di otto punti, a non sfaldarci ed a continuare a giocare: una prestazione buonissima del collettivo, con Bovolenta che si è caricato la squadra sulle spalle nel terzo periodo ed ha poi infilato le triple che ci hanno permesso di effettuare il parziale decisivo. Direi che l’energia dell’ultimo quarto è stata molto positiva, con difesa e aggressività contro una Montebelluna che, per il modo in cui gioca, senza dare punti di riferimento e con una miriade di esterni talentuosi, potrà sicuramente dare fastidio a molte squadre”.

All’orizzonte, nella giornata di venerdì 13, la trasferta a Codroipo (ore 21.00) per affrontare la Bluenergy di Daniele Portelli: “Si tratta di una formazione completamente diversa da Montebelluna, in più ha recuperato per un periodo Nata dai suoi impegni universitari. E’ una squadra molto strutturata, che ha inserito giocatori che non hanno faticato troppo ad amalgamarsi con il resto del gruppo; sono organizzati, si vede che lavorano assieme da più di un anno e da parte nostra sarà necessario mantenere uno standard difensivo elevato per tutti i quaranta minuti”.