Un’Alma potenzialmente devastante, si “accontenta” ma vince anche contro Imola

La formazione di Eugenio Dalmasson conquista la terza vittoria in questo avvio di campionato.

Trieste all’inseguimento della terza vittoria consecutiva nella regular season, in attesa di recuperare definitivamente tutti gli effettivi (Da Ros oggi scenderà in campo). Imola, una sconfitta ed un successo finora, affronta la sfida gettando nella mischia il giovanissimo Penna (play, classe 1998), due americani, il veterano Maggioli e un roster arricchito anche dall’ex Simioni.

 

I quarto

Se da una parte Imola cerca profondità con Wilson e Maggioli, l’Alma risponde innescando i primi contropiedi firmati Javonte Green: 9 a 5 per i padroni di casa a metà frazione. Fernandez (sempre altalenante) sfrutta bene il mismatch col più minuto Penna, ma un accenno di pressing e le sortite di Bell tengono in vita le speranze ospiti, ancora a “contatto”. Buon finale di quarto per gli uomini di Dalmasson, che grazie ad un siluro di Baldasso salgono a +6 (23-17).

II quarto

Le rotazioni triestine sono impeccabili: Green è sempre fresco e reattivo, la pressione difensiva si fa sentire e Bowers è libero di incidere senza eccessivi sforzi; unico neo? Il terzo fallo di Da Ros, ancora senza ritmo partita. L’Andrea Costa cade sotto i colpi di un’Alma non straordinaria ma cinica: 36-22 per i padroni di casa in meno di cinque giri di orologio. Splendida “sberla” imolese, che dopo il timeout infila tre bombe e ferma il cronometro sul -5 (38-33) ma la controrisposta non tarda ad arrivare e l’esperienza di Bowers e Fernandez inscrive il nuovo +7 sul tabellone. Si va all’intervallo sul 46-41 Trieste.

III quarto

I tiratori ospiti infuocano la retina senza il minimo timore reverenziale e Trieste ha l’imperativo categorico di invertire l’inerzia alzando la pressione sulle marcature: Cavina prova di nuovo la zona, ma Fernandez vi oppone scelte sagge e ragionate (+6 Alma sul 61-55). Imola però non molla e trova in tutti gli effettivi il contributo sufficiente a tenere ancora la testa alta in queste ultime battute del quarto (Alviti è già a quota 15 personali); Baldasso veste i panni del “clutch player” e propizia il break che illumina il +8 (72-64) giuliano prima che la sirena concluda le ostilità in vista dei dieci minuti finali.

IV quarto

Nel primo, vero, momento di difficoltà prolungata imolese (Bell appare piuttosto stanco), Trieste serra i ranghi e scava un tagliente +12 (76-64), che costringe Cavina al timeout “cauterizzante”. Gli ospiti non trovano il fondo della retina da oltre quattro minuti e la zone press già dalla rimessa sembra l’ultima risorsa per la rimonta: a 1.28 ci sono 11 punti da recuperare. Niente da fare: la metaforica pasta bolle già in pentola e Trieste raggiunge la vetta della classifica con la terza vittoria in fila.

 

 

Alma Trieste  Andrea Costa Imola   91 – 83

 

Alma Trieste: Coronica 2, Green 18, Prandin 6, Da Ros 4, Schina, Cittadini 6, Loschi 3, Bowers 16, Fernandez 18, Baldasso 16, Deangeli, Janelidze 4. All. Dalmasson
Andrea Costa Imola: Bell 21, Alviti 15, Maggioli 6, Cai, Wilson 15, Gasparin 8, Prato 11, Toffali, Rossi, Penna 4, Simioni 4. All. Cavina

 

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