E’ una gara che la Falconstar deve affrontare con la massima attenzione quella in programma domenica alle 18 al PalaAngarano di Bassano del Grappa contro la locale Orange1. A guardarla dal punto di vista della classifica appare come un classico testacoda, ma è proprio questo dato che non deve far dormire sonni tranquilli alla truppa biancorossa, anche perché con la successiva gara interna con Oderzo inizierà il vero ciclo di ferro della stagione e dunque più fieno si mette in cascina adesso, meglio è. Una squadra che non vede l’ora di ottenere i primi due punti dell’annata sportiva, quella di casa, e l’altra, la Falconstar, che non deve lasciare la strada della continuità, di rendimento e di risultati.
Logico pertanto che questa settimana coach Gigi Tomasi sia stato particolarmente attento a osservare l’attegiamento dei suoi ragazzi in allenamento. “I segnali che danno i ragazzi continuano a essere buoni, quindi non sono preoccupato dalla nostra testa – tranquillizza il tecnico biancorosso – semplicemente voglio che in loro ci sia la consapevolezza che questa è una partita che non si può affrontare scarichi mentalmente. Sarebbe un errore capitale pensare di poterla vincere senza dare il 100%”.
Bassano, squadra molto giovane, vive di fiammate come ogni squadra giovane che si rispetti, e dunque starà alla Falconstar spegnerle sul nascere, impedendo agli avversari di esaltarsi. La Orange1, costruita attorno al veterano Gallea e a tanti under 18 di talento, è una formazione che ama correre proprio come la Falconstar. “Ci confronteremo sul piano del ritmo, non rinunceremo alle nostre caratteristiche solo perché queste sono anche loro – anticipa il coach monfalconese – sarebbe sbagliato snaturarci. Semplicemente abbiamo più margine, più respiro, perché sappiamo che possiamo giocarcela bene anche a difese schierate, sfruttando il post basso e quel pizzico di malizia e furbizia che deriva dalla maggior esperienza che hanno i nostri giocatori”.
In casa biancorossa perdurerà l’assenza di Daniel Tonetti, il cui recupero non sarà affrettato. Allo stato attuale delle cose, è molto probabile che il play realizzatore salti anche la gara con Oderzo, nonostante abbia ripreso gli allenamenti, seppur in maniera differenziata. “E’ meglio saltare una gara in più a inizio che non rischiare di trascinarsi a lungo problemi muscolari, specie in una zona delicata come il polpaccio”, conferma coach Tomasi, chiarendo quindi le intenzioni sulla tabella di marcia per il rientro del giocatore di Ruda.