Polisportiva Casarsa, solo chi cade può rialzarsi: anche San Marco passa al PalaRosa

Troppe individualità per le biancorosse, che sono state sconfitte da una formazione veneta che ha mostrato un ottimo gioco di collettivo.

Dopo la partenza fulminante con due vittorie nelle prime due gare disputate, le ragazze biancorosse allungano la loro striscia negativa di quattro sconfitte, cedendo in casa ad una abbordabilissima Junior San Marco Mestre. Le biancorosse partono veramente forte, dando l’impressione di avere la partita in mano, ma soprattutto di aver finalmente superato il contraccolpo psicologico delle ultime tre gare.

Sospinte dal duo Serena–Furlan, Casarsa sembra prendere subito il largo scappando a +7; purtroppo è solo un fuoco di paglia e le venete si rifanno subito sotto grazie a Maronato e una bomba di Armari, chiudendo il quarto a -3. Il resto della gara è sostanzialmente equilibrato fino a fine del terzo periodo, con De Marchi e compagne che giocano a sprazzi, faticando a mettere in pratica quel gioco offensivo che Paolo Bosini vorrebbe, fatto di attacco in continuo movimento con continui ribaltamenti di lato e difesa aggressiva su ogni pallone.

Troppo spesso invece si è assistito a battute di arresto con amnesie e ingenuità grossolane (palloni letteralmente strappati dalle mani), oppure passaggi improbabili ed affrettati in mezzo ad un’area, a dir poco, congestionata. La chiave di lettura di questo match è anche tra le righe dei tabellini, dove si coglie immediatamente l’accentramento della responsabilità offensiva nelle mani di pochissime giocatrici per Casarsa, contro quella equamente condivisa tra le effettive della compagine ospite.

Non serve un tecnico per capire come, per una squadra che difende, sia molto più facile interdire il gioco avversario, avendo individuato con esattezza i suoi terminali offensivi. Pagare dazio, per il passaggio di categoria, ci sta. Però le individualità del roster di questo gruppo sono di ottimo livello e assolutamente adeguate a questo campionato.

Quello che allora manca è che, mentre lo scorso anno le partite si potevano vincere (e si sono vinte) contando sulle individualità, quest’anno non basta. Le potenzialità delle singole si devono completare e amplificare nel gioco di squadra che è quello che lo staff tecnico biancorosso sta cercando di promuovere. Peccato perchè questa sconfitta rimane indigesta; era una partita da vincere, con una delle probabili dirette concorrenti dirette per la lotta alla salvezza. Forse è mancata la convinzione e la voglia di lottare su ogni pallone, almeno questa è stata la sensazione colta nei commenti e nei volti dei presenti sugli spalti del Palarosa.

 

 

A.S.D. Pol. Casarsa – Junior Basket San Marco 51-56 (parziali: 16-13, 12-16, 9-10, 10-17)

Pol. Casarsa: Serena 13, Callegaro 2, Vicenzutto 4, Furlan 22, De Marchi 2, Vettori 2, Bertolin, Guerra 2, Devetta, Carrer, Baldo, Scaringi. All Bosini, ass Terenzani
Junior Basket San Marco: Della Vedova 1, Bonivento 7, Marconato 7, Romanelli 6, Armari 10, Causin, Cavalletto 4, Muscariello 2, Orvieto 2, Ametrano 10, Nordio 7, Ferrara. All Sinibaldi

Arbitri: Toffolo e Angeli