Pallacanestro Bolzano, difesa impenetrabile: Sarcedo battuto

Il team bolzanino riprende la corsa vittoriosa, concedendo appena 33 punti al malcapitato sodalizio veneto.

Brillante partita di Pallacanestro Bolzano che trova un franco successo contro Sarcedo, squadra accreditata nella lotta per le prime quattro posizioni del campionato. Vittoria dalla  valenza importante perchè matura dopo la  prima sconfitta stagionale rimediata nel derby. Potevano esserci conseguenze sul rendimento della squadra ed invece, a giudicare da quanto visto in campo, le biancorosse padrone di casa hanno fatto tesoro dell’esperienza trasferendo sul parquet umiltà ed energia, quella mancata nel turno infrasettimanale.

A suscitare qualche apprensione l’assenza per Bolzano di due atlete del calibro di Gisel Villarruel, capocannoniere del campionato e Benedetta Consorti, colonna portante del gioco. Ma i timori della vigilia si sono dissolti nel breve volgere di pochi minuti. Le Sisters hanno aggredito Sarcedo con rabbia, vogliose di riscattarsi e convinte di saper interpretare la gara nella giusta maniera. Con una difesa aggressiva e con uno sviluppo del gioco molto fluido i risultati sono tangibili ed il primo quarto termina con un eloquente 22 a 7, parziale che decide gli esiti della partita. Sarcedo è una delle squadre migliori del girone, ottimamente allenata da coach Zanella e riuscito mix tra le migliori giocatrici del vivaio di Schio e rinforzata dalle tre esperte ex Quinto Vicentino, Camazzola, Colombo e la cecchina Caracciolo.

Le Sisters conducono il gioco e con grande attenzione spengono le fonti realizzative del gioco vicentino. Anche il secondo quarto vede Bolzano mantenere l’importante vantaggio, con Sarcedo che mette il cuore per non uscire dalla partita. Il gioco diventa frammentario e fisico, gli arbitri sbagliano nel non capire che la gara era cambiata e che era indispensabile aumentare il numero dei contatti fischiati. In un battibaleno, da  match tecnico e piacevole, dominato da atlete ricche di classe come Mossong, il tutto si è trasformato in una bagarre mal gestita. E parallelamente alla cattiva gestione della gara, (si ripete quanto accaduto nella scorsa stagione con gli stessi attori), è cresciuto il nervosismo tra le atlete in campo. Bolzano continua con una difesa ermetica che non consente tiri facili alle ospiti e per Sarcedo la sola Caracciolo riesce a raggiungere la doppia cifra. Il riposo di mezza gara vede il punteggio sul 34 a 20 a favore di Bolzano ed al ritorno dagli spogliatoi la gara rimane maldiretta e nervosa. In un contrasto si infortuna gravemente Miriam Hafner, prontamente trasportata al Traumacenter della Clinica Santa Maria per accertamenti. I contatti e il gioco duro si sprecano, la situazione sfugge di mano agli arbitri.

Fortunatamente ci pensa Verena Pezzi, la sua esperienza la induce a farsi volontariamente espellere per sottolineare che qualcosa andava cambiato nella direzione di gara. Ed il risultato è stato immediato, da quel momento la coppia dei direttori di gara ha cambiato metro, ha cominciato a fischiare ogni contatto e la partita si è ricondotta  nell’alveo della normalità. Il vantaggio delle Sisters non è mai stato in discussione e l’ultimo quarto serve per dilatare il punteggio conseguendo anche un ragionevole buon bottino  nella differenza punti. Le Sisters da oggi avranno anche un nuovo “nick name”. Per la prima volta in stagione hanno indossato le “red socks“, le calze rosse che speriamo diventino uno dei simboli vincenti della squadra. Dopo aver elogiato la difesa di Bolzano, veramente impeccabile è doveroso fare lo stesso con quella di Sarcedo, che in ogni modo ha cercato di ostacolare le folate offensive delle Sisters, sfruttando un vuoto “legislativo” del quale abbiamo parlato pocanzi. Le ospiti hanno messo in evidenza la solita straordinaria Caracciolo, che nei rari momenti in cui ha avuto qualche centimetro per tirare ha realizzato canestri di ottima fattura. Buona impressione hanno destato anche Introna e Viviani, due giovani guardie che hanno il fiuto del buon gioco. Per Bolzano spettacolare prestazione per Mossong, scarsamente tutelata nella seconda parte della gara dalla coppia arbitrale, quasi  infastidita dalle sue qualità. Di rilievo anche la gara di Bertol e Rossetto, intraprendenti e precise, che con la loro qualità non hanno fatto rimpiangere le pesanti assenze in campo. Straordinaria la prestazione di Miriam Hafner sino al momento dell’infortunio e ottima la gara della gemella Daniela. Con questa bella affermazione e con la testa della classifica, le Sisters si preparano con serenità alla prossima trasferta contro la Ginnastica Triestina.

 

BOLZANO – SARCEDO   54 – 33

PALLACANESTRO BOLZANO: Pezzi, Luppi, Mossong 23, Gottardi 7, Van Avermaet, Testini, Hafner Dani 9, Hafner Miriam 6, Alberti, Mandrillo, Bertol 5, Rossetto 4. All. Chistè
BASKET SARCEDO: Battilotti 2, Camazzola 2, Caracciolo 12, Colombo 1, Introna 5, Peron, Vaidanis 3, Viviani 3, Volpato 2, Zaupa 2 , Dell’Otto 1, Pierini. All. Zanella

Parziali: 22-7; 34-20; 42-26
Arbitri: Guadalupi e Pallaoro