Derby Triveneto: a Trieste, incrocio pericoloso

Treviso è l’ultima squadra ad aver espugnato, l’anno scorso, l’Alma Arena in campionato.

Dalla prima gara interna dopo quel 2 ottobre 2016 in cui la De Longhi uscì vincitrice dall’Alma Arena (66-70 il risultato finale) ad oggi ammontano a 17 le vittorie consecutive in campionato di Trieste sul proprio parquet, 25 delle ultime 26 gare, in cui i padroni di casa hanno ceduto l’onore delle armi solamente alla Virtus Bologna, in quella gara-3 della finale playoff della stagione scorsa che valse alle “V nere” il salto di categoria. Cliente particolare, quindi, per la capolista del girone est, con la certezza che il risultato finale di questo incontro avrà un peso specifico molto importante: gli ospiti vittoriosi si confermerebbero “bestia nera” dei giuliani, riaprirebbero – almeno moralmente – la lotta per il vertice e raddrizzerebbero decisamente il loro campionato fin qui non proprio eccelso; vincessero i padroni di casa, invece, aumenterebbero con forza la loro leadership dando nel contempo sia una poderosa spallata ad una delle avversarie più accreditate per la vittoria finale, sia un segnale fortissimo a tutte le altre concorrenti. Sfida nella sfida quella tra gli attuali migliori stranieri del girone: Javonte Green e John Brown III.

La De Longhi 2017/2018, sempre con coach Stefano Pillastrini in panchina (per la quarta stagione consecutiva), vede a fianco dei confermati Matteo Negri e Matteo Fantinelli una nutrita schiera di arrivi di spessore: il play Matteo Imbrò e la guardia Bernardo Musso da Ferentino, l’ala Michele Antonutti ex Pistoia, Davide Bruttini – protagonista della promozione in A1 della Virtus Bologna –, Gherardo Sabatini ex Ravenna, oltre a dei giovani di ottime prospettive come i classe 1999 Simone Barbante e Federico Poser, entrambi nel giro delle nazionali giovanili. Treviso ha optato per un solo americano, puntando sul carisma e sull’atletismo di John Brown III, che nella stagione scorsa ha dominato le classifiche individuali del girone ovest con la maglia della Virtus Roma, risultando – tra le altre – il migliore per valutazione media (26,1) al termine della regular season. Finora Treviso ha ottenuto 3 sconfitte (a Piacenza, a Jesi e in casa contro Montegranaro) e 3 vittorie ottenute con Bergamo e Forlì in casa e l’ultima sul difficile campo di Mantova domenica scorsa, che ha rimesso i biancoblu in una posizione di classifica più consona, ridando verve all’ambiente. Con 483 punti segnati (quarto miglior attacco con 80,5 punti di media) e 451 subiti (quinta miglior difesa assieme ad Orzinuovi) per la quarta differenza canestri (+32), la De Longhi ha la miglior valutazione media del girone (94,5). Con il 50% da due punti condivide il settimo posto con Jesi e Verona, con Piacenza e Forlì il gradino più basso del podio dall’arco con il 38%, mentre il 73% dalla lunetta vale il quartultimo posto in coabitazione con le matricole Bergamo e Orzinuovi. Quarti sia nei rimbalzi offensivi (10,3) sia in quelli difensivi (26,3), che in quelli complessivi (36,6), ad ogni gara i trevigiani perdono 13 palloni (nono posto) e ne recuperano 8,3 come Trieste (miglior valore del girone est), condividendo con Udine la leadership negli assist distribuiti con 17.

Il miglior allenatore del mese di ottobre del girone est Eugenio Dalmasson guida la sua Alma da sola in vetta al girone, dopo aver vinto anche l’ultima ostica trasferta di Ravenna (terza vittoria esterna), risultando seconda dietro a Jesi nei punti segnati (505 totali con una media realizzativa di 84,2) e con la terza miglior difesa dietro a Udine e Forlì con 439 punti subiti, ma con la miglior differenza canestri del torneo (+66). Quarta per valutazione media con 91,8, l’Alma Trieste è seconda dietro a Montegranaro nei tiri da due punti con il 56%, mantiene il proprio undicesimo posto dall’arco con il 34%, domina a gioco fermo con l’86%. Nei rimbalzi i biancorossi condividono l’ottavo posto con Verona in quelli offensivi (9,5), sono quintultimi in quelli difensivi (25) e complessivamente le 34,5 arpionate valgono il decimo posto del torneo. Sono 13,2 le palle perse e 8,3 quelle recuperate, valori che posizionano i giuliani al settimo ed al primo posto ad est (con Treviso, appunto), mentre sono sesti negli assist con 15,5.

Nelle statistiche individuali per Treviso troviamo – senza troppa sorpresa – John Brown III nelle prime posizioni di molte graduatorie: leader per punti realizzati (22,6), secondo per valutazione media (24,5), secondo nei rimbalzi offensivi (3,3), oltreché 6° nelle palle recuperate (2) e nelle stoppate (0,8), 9° nei rimbalzi totali (7,8), 10° nei tiri totali (52,8%), 20° nei rimbalzi difensivi (4,5) e nei tiri da due punti (53,3%). Michele Antonutti – con sole tre partite all’attivo ed atteso al rientro – è leader dall’arco (77,8%), dalla lunetta (100%) e nei tiri totali (66,7%), oltre che 6° da due punti (61,1%). In graduatoria anche Bernardo Musso 7° negli assist (4,3), Gherardo Sabatini 7° nelle palle recuperate (1,8) e Matteo Negri 20° nelle palle recuperate (1,2). Brown (135) e Imbrò (80) sono i più prolifici del gruppo biancoblu, avendo refertato 215 dei 483 punti complessivi, corrispondenti ad una percentuale del 44,5%.

Il miglior giocatore di ottobre del girone est Javonte Damar Green è leader nei palloni recuperati (3 di media) e nella valutazione media (27), 3° per media punti (21,3), 6° per stoppate (0,8), 7° dalla lunetta (86,9%), 8° da due punti (60,6%) e nei tiri totali (53,5%), 9° nei rimbalzi totali (7,8), 10° nei rimbalzi difensivi (5,8) e 17° nei rimbalzi offensivi (2). Alessandro Cittadini è invece leader nei tiri da due punti (66,7%) e 10° nelle stoppate (0,7). Matteo Da Ros è 4° negli assist (5), 5° nei rimbalzi difensivi (7,3) e 9° nei rimbalzi totali (7,8), mentre Juan Fernandez è 3° nelle palle recuperate (2,3), 14° nella classifica degli assist (3,5) e nei tiri da due punti (56,4%), oltreché 19° nei tiri totali (49,2%). Nelle classifiche troviamo anche Laurence Bowers 10° dalla linea della carità (81,8%), Giga Janelidze 13° nei rimbalzi offensivi (2,2) e Lorenzo Baldasso 17° dai 6 e 75 con il 45,2%. Green (128) e Fernandez (81) hanno finora contribuito al 41,4% del fatturato di Trieste.

Percentuali e valori a confronto per tiri, rimbalzi e assist tra i migliori tre giocatori di ciascuna squadra:

% 2 PUNTI
TREVISO –Antonutti 61, Brown e Bruttini 53
TRIESTE – Cittadini 67, Green 61, Fernandez 56

% 3 PUNTI
TREVISO – Antonutti 78, Imbrò 44, Musso 35
TRIESTE – Baldasso 45, Loschi 40, Fernandez 36

% TIRI LIBERI
TREVISO – Antonutti e Imbrò 100, Musso 77
TRIESTE – Loschi 100, Fernandez 93, Green 87

RIMBALZI
TREVISO – Brown 47, Imbrò e Sabatini 26
TRIESTE – Green 47, Janelidze 35, Da Ros 31

ASSIST
TREVISO – Musso 26, Negri e Sabatini 17
TRIESTE – Fernandez 21, Da Ros 20, Baldasso e Green 11

 

 

Marco Torbianelli