Da Ros dirige l’ottava sinfonia: sbancata anche Mantova

Trieste insegue l’ottavo successo consecutivo in quel di Mantova, dopo la difficile vittoria casalinga nel derby contro Treviso. Gli Stings, viceversa, arrivano da tre debacle consecutive ma – diversamente dalle dichiarazioni prepartita – schierano Vencato sin dalla prima palla a due.

 

I quarto

Due triple di Da Ros e una schiacciata di Green lanciano Trieste sul primo massimo vantaggio (12-5), dopo qualche minuto di “blackout” mediatico nel quale non erano ancora disponibili le immagini in diretta di questa gara. Il linguaggio del corpo dei giuliani è rimarcabile: l’attenzione in difesa e la velocità d’esecuzione in attacco, spingono gli Stings a commettere già due falli antisportivi e ad inseguire 20-28 alla fine della prima frazione.

II quarto

Gergati intona il “la” che sospinge Mantova al -1 dopo pochissime battute: questa volta le rotazioni giuliane non giovano alle geometrie tattiche di Dalmasson. Ora i padroni di casa hanno riconquistato l’inerzia della partita, guidano sul 33-32 e la superiorità nei rimbalzi sta concedendo loro molte seconde chance; Da Ros (16 punti e 19 di valutazione) e Bobby Jones (10 punti e 20 di valutazione) si sfidano a distanza, gli Stings perdono svariate occasioni per scavare un solco in vista dell’intervallo (41-40 Mantova).

III quarto 

Neanche due giri di orologio e Trieste raggiunge il quarto fallo di squadra: l’ex Candussi fa impazzire i lunghi a disposizione di coach Dalmasson, ma la coppia Da Ros (23) – Cavaliero ha un talento cristallino tale da poter difendere il +1 di vantaggio (50-49 per l’Alma). Bobby Jones da “facepalm” quando spreca il suo quarto fallo personale con un’insensato antisportivo: +7 per gli ospiti dopo due liberi di Green (16 firme cestistiche per lui). Le ostilità si fermano temporaneamente sul 61-55 per i giuliani.

IV quarto

Con un Da Ros indiavolato (33 punti, 5 assist e 6 rimbalzi e 40 di valutazione), l’Alma non fatica a difendere un importante +12 (76-64) a 6.13 dal termine; Mantova non demorde (bene Candussi e Brownridge), Trieste non trova la via del canestro ed è impegnata a far passare i secondi nel modo più veloce possibile: a 1.25 gli ospiti conducono 78-70. Fernandez è quella sicurezza granitica che i tifosi dell’Alma hanno per così tanto tempo atteso, e la “W” è ormai una felice consuetudine domenicale.

 

FINALE

Dinamica Mantova 74 – 84 Alma Trieste

 

Tabellini

Trieste: Baldasso 4, Coronica, Green 24, Janelidze 10, Cittadini 2, Da Ros 33, Cavaliero 5, Prandin, Bowers, Schina, Milic, Fernandez 6. All. Dalmasson

Mantova: Jones 18, Brownridge 12, Cucci, Gergati 6, Vencato 6, Candussi 23, Moraschini 9, Albertini, Ferrara, Costanzelli, Timperi. All. Lamma

 

Rajone