Spilimbergo versione “Golden State”, la Servolana non ha scampo

Ben 16/31 il dato complessivo nelle triple per la formazione di Enrico Musiello, che chiude da subito ogni discorso con Cernivani e soci.

Pazzesca Vis Spilimbergo: la più classica delle prove di forza è andata in onda alla “Don Milani” di Altura, la casa della Lussetti Servolana, dove la compagine di Enrico Musiello ha superato nettamente i locali con un perentorio +38. Una Vis in versione “Golden State Warriors”, che ha proposto una vena incredibile nel tiro perimetrale: 16/31 il dato complessivo nelle conclusioni pesanti, con i discorsi chiusi già dopo il primo periodo.

I mosaicisti affrontavano un impegno non semplice, perchè la Lussetti è la mina vagante del campionato nonché una outsider di lusso, dopo il trio di testa: l’inizio, però, è decisamente rivedibile per i ragazzi di Bartoli che commettono troppi errori e perdono palloni su palloni. Spilimbergo ringrazia e inizia a crivellare il canestro servolano: Bardini (2/3 da due, 4/7 da tre, 4/4 ai liberi) è micidiale, ma anche Manzon si mette assolutamente in evidenza. Il 16 – 33 del primo quarto è risultato eloquente che dà una chiara direzione alla partita: Spilimbergo è assolutamente dilagante sul fronte offensivo contro una Servolana spenta, decisamente non la squadra vista finora.

Sotto canestro, Gaspardo (6/9 da due, 2/3 nelle bombe, 6 rimbalzi) impone la sua fisicità contro i diretti avversari, ma riesce anche a rendersi utile spostandosi sul perimetro e colpendo come gli altri compagni: in casa Lussetti, piove sul bagnato perchè il veterano Palombita viene espulso e deve lasciare anzitempo il parquet.

A metà incontro, il tabellone luminoso recita 24 – 60 per gli ospiti, che nella ripresa devono solamente pensare a gestire il punteggio, continuando a divertirsi alla grande: Musiello distribuisce saggiamente i minuti lungo tutto il proprio roster, dando spazio anche ai vari Gerometta, Ferigutti e Fabris; il tecnico ospite ottiene buone risposte dal proprio attacco, che in tre quarti di gioco produce ottanta punti, lasciando indietro i locali (42 – 80).

Anche nell’ultimo periodo sostanziale “garbage time” sul parquet, con Spilimbergo che conclude con una vittoria convincente e la Servolana che si lecca le ferite, dopo un meno trentotto che deve servire da sprone per ripartire in una maniera migliore.

 

 

SERVOLANA – SPILIMBERGO   57 – 95

OFM Lussetti Servolana: Grimaldi 8, Pobega 3, Gori 5, Zampa, Tropea 9, Godina 5, Gobbato 13, Cesana, Rossi 2, Cernivani 12, Palombita. All. Bartoli
Vis Spilimbergo: Bardini 20, Fabris 2, Ferigutti 8, De Simon 7, Paradiso 10, Passudetti 9, Gerometta, Bagnarol 11, Gaspardo 19, Manzon 9. All. Musiello

Parziali: 16-33; 24-60; 42-80
Arbitri: Frongia e Caroli di Udine